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Speed Skating: Italia con ambizioni su Mass Start e Team Pursuit. Una crescita che deve continuare

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Siamo alla vigilia del primo appuntamento della stagione 2015-2016 dello speed skating sul ghiaccio di Calgary (Canada), per la tappa numero 1 di World Cup. Un’annata che sarà ulteriormente propedeutica per le squadre nazionali nel percorso di avvicinamento ai Giochi Olimpici di Pyeongchang 2018 (Corea del Sud). Olanda e Usa, in particolare, sono allo stato attuale i movimenti che hanno più frecce al proprio arco, come i riscontri dei Mondiali di Heereveen dimostrano con le vittorie nella velocità femminile di Brittany Bowe ed Heather Richardson, per gli States, e i successi del fenomeno Sven Kramer e dell’intera compagine orange.

Ciò detto, l’Italia come si presenta ai nastri di partenza del nuovo anno agonistico? Sicuramente con dei miglioramenti sostanziali, visto il ritorno alla guida del movimento tricolore di una vecchia conoscenza. Un ritorno al passato potremmo definirlo. Ci riferiamo a Maurizio Marchetto, nuovo ct della Nazionale, carica già occupata ai tempi gloriosi di Enrico Fabris e delle Olimpiadi di Torino 2006. Obiettivi e traguardi che con la nuova conduzione di Marchetto potrebbero essere sempre più ambiziosi e rivolti, nell’attualità, alla Mass Start e al Team Porsuit. Nella stagione appena trascorsa, infatti, proprio nella competizione iridata cui abbiamo fatto cenno è arrivata una splendida medaglia d’argento con Fabio Francolini che ha riportato la mente di tutti al 2007 e alle ultime vittorie internazionali di Fabris. Un movimento assai legato al pattinaggio su rotelle, da cui Francolini proviene, che, come già avvenuto nel celebre caso di Ippolito Sanfratello, continua a rifornire di “forze fresche” il roster sul ghiaccio. Non solo Francolini può ritenersi tra gli atleti di punta ma anche Andrea Giovannini, nella top3 di Coppa del Mondo della gara di gruppo citata, è uno skater su cui investire. Il talento del giovane di Baselga di Pinè è notevole e ciò potrebbe concentrarsi anche sulle distanze più classiche dei 1500m e 5000m dove ha già ottenuto dei buoni risultati. Una Nazionale dunque in crescita che, per bocca dello stesso direttore sportivo, deve comunque fare i conti con i soliti problemi strutturali e non può di certo sedersi sugli allori. La concorrenza di nazioni organizzate è spietata ed è necessario che,oltre ad un progetto tecnico, ve ne sia un altro dal punto di vista gestionale, altrettanto qualificato. Marchetto, nell’intervista rilasciata in esclusiva ad OA, non vuole certo illudere le aspettative degli appassionati, analizzando le problematiche italiche e guardando, step by step, ai piccoli traguardi da conquistare. (clicca qui per leggere l’intera intervista per OA di Maurizio Marchetto).

Tornando alle note liete dell’anno appena trascorso, non si può non citare i grandi miglioramenti del Team Pursuit che con il terzetto costituito da Giovannini, Luca Stefani e Nicola Tumolero  ha ottenuto, infatti, un grande quinto posto, non troppo distante dal podio ai Mondiali 2015. Una disciplina su cui l’Italia ha sempre creduto moltissimo, con l’apice toccato ai Giochi di Torino 2006 e quell’oro che ancora riecheggia nelle memorie di tutti i tifosi. Certo, si è ancora decisamente distanti da prestazioni di quella portata ma, senz’altro, la serietà e meticolosità del lavoro di Marchetto potrebbe aiutare i nostri atleti a compiere un ulteriore salto di qualità. Uno step importante che potrebbe fare un’altra skater di grandissime qualità come Francesca Lollobrigida. Francesca, infatti, ha deciso di trasferirsi in Olanda, seguendo un proprio programma, di comune accordo con il ct che verosimilmente la impiegherà sui 3000m, Mass Start e inseguimento a squadre. Una decisione, frutto anche di un 2015 non molto positivo sul ghiaccio ma strepitoso negli Europei austriaci su rotelle, nei quali è stata l’autentica trascinatrice della squadra, imponendosi in gare a cui partecipavano atlete provenienti dallo speed skating.

Non resta che aspettare i primi risultati da domani, nel citato round di Calgary che a partire dalle 8:30 locali con con i 3000 metri femminili (Divisione B). Il programma della manifestazione prevede tutte le distanze in campo femminile e maschile più le gare di Team Sprint, Team Pursuit e Mass Start. La spedizione azzurra si presenta al gran completo: Francesca Bettrone (Gruppo Cosmo Noale Ice), Yvonne Daldossi (GS Forestale), Francesca Lollobrigida (CS Aeronautica Militare); David Bosa (GS Fiamme Oro), Jan Daldossi (GS Forestale), Fabio Francolini (H2O Varese), Andrea Giovannini (GS Fiamme Gialle), Michele Malfatti (SC Pergine), Mirko Giacomo Nenzi (GS Fiamme Gialle), Luca Stefani (GS Fiamme Oro) e Nicola Tumolero (GS Fiamme Oro).

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Immagine: pagina FB Andrea Giovannini

Twitter: @Giandomatrix

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