Pallavolo
Volley, la Russia vieta di giocare in Turchia! Abbattuto il caccia, a rischio il pre-olimpico?
Dalla Russia giunge una notizia che potrebbe stravolgere gli scenari del volley internazionale. La Federazione locale, infatti, attraverso una lettera ufficiale firmata dal Presidente Stanislav Shevchenko, ha impedito ai propri club di andare in Turchia per giocare le Coppe Europee.
Il divieto nasce dalle tensioni provocate dall’abbattimento da parte delle forze armate turche di un caccia russo che stava sorvolando la zona di confine tra Turchia e Siria. Lo stesso Presidente Vladimir Putin è molto attivo su questo fronte e si prevede un colpo di mano da parte di tutte le Federazioni Russe.
Per quanto riguarda il volley si profila una cascata a domino. Settimana prossima è in programma il terzo turno della fase a gironi della Champions League maschile con ben due incroci turco-russi: l’Arkas Izmir ospita il Belogorie Belgorod il 1° dicembre, mentre il giorno successivo lo Ziraat Bankasi Ankara ospita la Dinamo Mosca. La squadra di Ivan Zaytsev deve tra l’altro recuperare la sfida al Paris Volley, rinviata dopo i noti attentati nella capitale francese (si parla di 8 dicembre ma i russi non vogliono proprio andare a giocare a Parigi). Curioso, inoltre, che l’Halbank Ankara di Bernardi e Travica sia chiamato a giocare contro lo Zenit Kazan in trasferta: come reagirà la Turchia?
Ci sono poi altri due fattori importanti. Lo sponsor della Champions League è una banca turca (la DenizBank) e la Final Four dovrebbe essere organizzata proprio a Kazan…
In realtà il quesito cruciale è un altro: a inizio gennaio ad Ankara è in programma il torneo femminile di qualificazione alle Olimpiadi 2016. La Russia non invierà la propria squadra dicendo addio a Rio 2016? Sembra molto difficile… Ricordiamo naturalmente che anche l’Italia dovrà cercare di staccare il pass attraverso questa manifestazione.