Pallavolo
Volley, SuperLega – Quarta giornata: le pagelle. Lanza vola, Juantorena trascina, Bruninho incanta
Tra mercoledì e giovedì si è disputata la quarta giornata della SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Di seguito le pagelle per i migliori e i peggiori del turno.
FILIPPO LANZA: 9. In una delle partite più sentire a Trento (contro Piacenza il club dolomitico ha disputato le finali scudetto 2008, 2009, 2013), il capitano torna a brillare dopo la battuta d’arresto contro Perugia e trascina i suoi al successo. Segnerà 19 punti, scavando un solco decisivo supportato da Solé e Djuric
FROMM e TZIOUMAKAS: 9. Nella serata no di Atanasijevic ci pensano loro a trascinare Perugia alla vittoria a Forlì che conferma l’ottima impressione destata nel match vittorioso contro Trento. Tzioumakas è stato pescato dalla panca e l’opposto greco ha sostituito egregiamente il pari ruolo serbo (14 punti, 2 aces, 2 muri, 67% in attacco). Lo schiacciatore tedesco è stato top scorer (23 punti).
SAMUELE PAPI: 8000. Nella sua gara numero 777 in campionato, l’icona del volley azzurro, a 42 anni e dopo 26 stagione in Serie A1 supera il muro degli 8000 punti segnati. Contro Trento ne mette a terra 3 e fa 8001.
BRUNINHO: 8. Modena deve lasciarsi alle spalle l’affaire Ngapeth, il palleggiatore alza con regolarità per tutti i compagni che si mettono in luce nella vittoria su Monza che conferma i canarini in testa alla classifica. Sugli scudi uno scatenato Vettori (18 punti) e un sempre più determinante Lucas (17, 80% in attacco), incide anche Petric e i ragazzi di Lorenzetti volano.
OSMANY JUANTORENA e DRAGAN STANKOVIC: 8. Macerata soffre più del dovuto a Padova, i cerotti iniziano a farsi sentire in casa Lube ma nel frattempo ci pensa sempre una stratosferica Pantera, che comunque continua a massaggiarsi la spalla, a tenere in piedi la baracca. Lo schiacciatore italo-cubano mette a terra 18 punti (47% in attacco), annichilendo i padroni di casa nei momenti più caldi al pari del centrale serbo che mura (5) le velleità di Giannotti e compagni, soprattutto nel quarto set quando la Tonazzo stava per trascinare al tie-break la corazzata marchigiana.
GIULIO SABBI: 5. Un altro passaggio a vuoto per l’opposto di Macerata, che esce dalla sfida contro Padova con basse percentuali. Il posto da titolare ora inizia a traballare.
ALEKSANDAR ATANASIJEVIC: 5. Sarà una delle rare insufficienze dell’anno per l’opposto serbo, davvero in serata no contro Padova. Sarà pure sostituito da Tzioumakas, Perugia fortunatamente vince comunque anche senza il suo uomo simbolo.
PIACENZA: 5. Gli emiliani giocano una brutta partita, sbagliano molto, tentennano in ricezione e Trento ha vita facile. Terza sconfitta stagionale per la LPR.