Biathlon

Biathlon, le percentuali: Dorothea Wierer e Christian De Lorenzi i più precisi al poligono

Pubblicato

9 anni fa

8 Dicembre 2015

Vi presentiamo le percentuali della formazione azzurra dopo la prima tappa della Coppa del Mondo di biathlon, disputatasi ad Oestersund (Svezia). Inziamo dalle donne: la più precisa tra le azzurre è l’altoatesina Dorothea Wierer. Per la 25enne sono arrivati ben due podi in Svezia grazie ad una percentuale nel tiro a terra del 100% e tre bersagli mancati in piedi (88%), per una media complessiva del 94%. Dovesse continuare a sparare in questo modo, mantenendo o migliorando il passo sugli sci, sarà una atlete da battere nei prossimi appuntamenti.

Eccelle nel tiro in piedi la giovane Lisa Vittozzi. La 19enne di Sappada ha mancato un solo bersaglio nella sprint e due nell’inseguimento e ha quindi complessivamente il 90% al tiro (87% a terra, 93% in piedi).

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Seguono le due atlete della Val Ridanna, ossia Karin Oberhofer e Federica Sanfilippo. La 30enne di Velturno si assesta sull’80% e in questa prima tappa ha sparato meglio in piedi (84%) che a terra (76%), in controtendenza rispetto alle ultime stagioni. Per la poliziotta, reduce dal primo podio in carriera nella sprint, è notevole la stabilità a terra, con l’88%, mentre gli errori sono arrivati spesso in piedi (68%).

In difficoltà in entrambe le posizioni Nicole Gontier, che non è riuscita a gestire al meglio il poligono di Oestersund (57%). La speranza è che la 24enne dell’Esercito sappia riscattarsi a partire da Hochfilzen.

Più basse le percentuali azzurre in campo maschile: il migliore è il valtellinese Christian De Lorenzi, autore di una buona prestazione nell’inseguimento. L’atleta della Forestale, spara finora con l’86% al tiro. Più fallosi gli atleti dell’Esercito Dominik Windisch e Thomas Bormolini, che si attestano al 63%. Difficile valutare Lukas Hofer, che ha preso parte unicamente alla sprint, dove ha centrato tutti i bersagli nella serie a terra e mancandone 4 in piedi.

Le percentuali delle atlete azzurre: