Biathlon
Biathlon: Wierer trascina le azzurre, Windisch e Hofer in risalita in campo maschile
Partenza più difficile in campo maschile, complice anche un malanno che ha colpito Lukas Hofer e che gli ha impedito di essere al meglio in queste prime tre tappe. L’altoatesino non ha ancora trovato la condizione atletica dei giorni migliori e in un contesto di gara come quello della Coppa del mondo è difficile essere competitivi quando non si è al 100%. Fino ad ora, gli unici buoni risultati sono arrivati quando Hofer ha trovato buone percentuali al poligono, condicio sine qua non per entrare tra i migliori 20. Timidi segnali di ripresa nelle ultime due settimane fanno ben sperare in vista della seconda parte di stagione.
Il migliore, fino ad adesso, è stato Doiminik Winisch. Troppo falloso tra Östersund e Hochfilzen, dove ha comunque palesato un passo sugli sci di livello, è finalmente riuscito a coprire i bersagli con continuità a Pokljuka, dove non ha caso ha raccolto 3 piazzamenti tra i migliori 20 con la perla del nono posto nella mass start dove un errore di troppo gli ha impedito di lottare per qualcosa di importante. Fondamentale per il fratello minore di Markus continuare sulla strada intrapresa in terra slovena. Chiedergli di contnuare a sparare con il 90% è utopistico ma con un passo sugli sci come il suo quando riesce a limitare gli errori può fare male.
Christian De Lorenzi, l’atleta più esperto della squadra, fino ad ora ha fatto il suo. Difficile chiedergli risultati e piazzamenti di spicco ma per lui è fondamentale essere continuo al tiro per ambire alla zona punti oltre che dare un solido apporto in staffetta. Ha faticato e non poco Thomas Bormolini, non al meglio nelle prime uscite sia al tiro che nello sci di fondo. Da valutare più avanti.
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gianluca.santo@oasport.it
Foro: Serge Schwan