Formula 1

F1: il nuovo regolamento 2016 per le gomme Pirelli. Resi noti gli pneumatici del GP Australia

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In piena pausa invernale ci si proietta già a ciò che potrebbe accadere tra qualche mese e chi possa aver realizzato il progetto migliore. Nello specifico, vogliamo parlarvi dei cambi regolamentari che riguardano le gomme Pirelli. Tale regolamento varrà esclusivamente per le gomme slick mentre rimarrà immutato per quanto concerne le mescole intermedie e da pioggia.

Partiamo dal principio ovvero dall’introduzione di un nuovo pneumatico, defenito ultrasoft, riconoscibile dalla banda viola, che porterà a 5 le tipologie di battistrada d’asciutto a disposizione delle squadre, vale a dire: ultrasoft, supersoft, soft, medium, hard.

Per ogni appuntamento, la Pirelli, in accordo con la FIA, sceglierà 3 mescole, anziché le 2 della stagione 2015, da utilizzare nel weekend e le comunicherà ai team. In total sarà 13 il numero dei set  fra prove libere, qualifiche e gara, come era già previsto quest’anno. Tre di essi verranno indicati dallo stesso fornitore (Pirelli): 2 da utilizzare per la gara e 1 esclusivamente per la Q3. I restanti 10 saranno liberamente scelti dalle scuderie. La Casa di gomme italiana, inoltre, assegnerà ad ogni monoposto 2 set obbligatori, che potranno anche essere di due tipologie diverse, nelle 3 individuate per il round di corsa

Un altro aspetto importante è che le squadra dovranno prendere le proprie decisioni sugli pneumatici rispettando un termine di scadenza fissaro da Pirelli: se si tratta di un GP extraeuropeo, come ad esempio quello di Albert Park a Melbourne, sono previste 14 settimane di preavviso, mentre per uno europeo le settimane si riducono a 8. Nel caso uno o più team non effettuassero la scelta entro il termine stabilito, l’assegnazione sarà effettuata d’ufficio dalla FIA. L’opzione da parte delle scuderie sarà legata ad ogni singola vettura dando l’opportunità a ciascun pilota di poter seguire una proprio percorso di lavoro, non standardizzato.

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Durante la gara verrà mantenuto un format uguale al 2015 nella restituzione con la variante che sarà il team a decidere quale set restituire:

  • 1 set dopo i primi 40′ delle prime prove libere
  • 1 set al termine delle prime prove libere
  • 2 set al termine delle seconde prove libere
  • 2 set al termine delle terze prove libere.

I due set assegnati e resi obbligatori da Pirelli non saranno suscettibili al meccanismo spiegato e dovranno essere entrambi disponibili la domenica in corsa. Almeno uno di questi dovrà essere utilizzato in gara: saranno le scuderie a prendere la decisione su quale sia l’opzione migliore. Per la top 10 al termine delle qualifiche, continuerà a esserci l’obbligo di restituire il set utilizzato in Q3, tipicamente della carcassa soft, e si dovrà affrontare il primo stint di gara con la stessa mescola con la quale si è ottenuto il miglior tempo in Q2, come già avvenuto nella stagione corrente.

In questo senso, è già noto quali pneumatici Pirelli porterà per il primo round in Australia:

  • medium
  • soft
  • supersoft

Queste invece le gomme assegnate per la gara di cui uno d’obbligo:

  • 1 set di medium
  • 1 set di soft

Per la qualifica Q3 infine ci sarà 1 set di supersoft. Come già chiarito, da regolamento, i set rimanenti, tra i 13 disponibili, saranno a libera scelta da parte dei team.

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