Artistica
Ginnastica, Italia: le pagelle del 2015. I voti delle azzurre, da Ferrari a Fasana
Si sta per concludere il 2015 e la ginnastica artistica è pronta per voltare la pagina. OASport, come ormai da tradizione, chiude la stagione con le consuete pagelle rivolte all’Italia (in particolar modo al settore femminile).
Come ripetiamo da ormai un intero quadriennio, tutti gli sport vengono giudicati ai raggi X e tutti gli atleti vengono sottoposti alle pagelle, per ogni partita/gara che disputano. Noi lo stiamo facendo anche con la ginnastica perché, lo ribadiamo per l’ennesima volta, la consideriamo al pari di tutti gli altri sport (come vorrebbe la disciplina stessa…) nel bene e nel male. Perché la visibilità va accettata anche quando le cose vanno male e non pretesa esclusivamente quando si ottengono buoni risultati. Solo così si potrà crescere davvero.
I voti giudicano esclusivamente l’atleta e non la persona. Si valuta esclusivamente la stagione 2015 e non l’intera carriera. Si considerano anche il potenziale e i valore di una ginnasta (utilizzo il solito esempio: se Simone Biles non si qualificasse neanche a una Finale di Specialità a un Mondiale naturalmente sarebbe da 0 in pagella e lo riconoscerebbe lei stessa con la massima umiltà).
Prendiamo in considerazioni le ginnaste seniores che hanno effettuato attività internazionale nel 2015 e una valutazione generale del settore maschile.
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