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Il 2016 del tennis italiano: speranze olimpiche, Coppa Davis, Fed Cup e i giovani

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Si è chiuso un anno trionfale per il tennis italiano: dalla finale tutta italiana a New York con la vittoria di Flavia Pennetta al successo agli Australian Open di Bolelli/Fognini, ma anche la straordinaria impresa di Roberta Vinci contro Serena Williams e i successi memorabili di Andreas Seppi e Fabio Fognini rispettivamente contro Roger Federer e Rafa Nadal.

Un 2015 forse irripetibile, ma nel 2016 della racchetta azzurra sono tanti gli obiettivi da centrare. Nell’anno olimpico anche il tennis puó giocarsi le sue carte da medaglia, soprattutto in doppio.

Il duo Fognini/Bolelli è ormai uno dei migliori al mondo e nella stagione appena passata hanno raggiunto la loro consacrazione. Non solo la prima storica vittoria Slam, ma anche le finali in tre Masters 1000 e la qualificazione alle Atp Finals di fine anno.

Nel doppio maschile a Rio gli avversari saranno soprattutto i gemelli americani Bryan, i francesi Herbert/Mahut, probabilmente i fratelli Murray e gli svizzerri Wawrinka/Federer. I due azzurri, peró, hanno tutte le carte in regola per conquistare una medaglia.

Fognini che sarà impegnato anche nel doppio misto con Roberta Vinci e anche qui ci sono speranze di podio in una disciplina che non ha grandi interpreti e dunque nessun super favorito, anche se la coppia svizzera Hingis/Federer sembra già proiettata verso la medaglia d’oro.

Una Roberta Vinci che potrebbe tornare a riformare lo storico duo con Sara Errani. Per quanto riguarda il settore femminile l’unica vera soluzione è quella di convincere le Cichi a tornare a giocare insieme per preparare l’evento olimpico e puntare anche in questo caso ad una medaglia.

Uscendo dall’appuntamento di Rio c’è una stagione da affrontare e con tante aspettative. Al maschile Fabio Fognini deve trovare quella continuitá di rendimento necessaria per entrare tra i primi dieci del mondo e poi ci aspetta una crescita  tra i giovani. Il 2016 rappresenta l’ultima grande occasione per Gianluigi Quinzi, che rischia di diventare l’ennesima promessa mancata del tennis italiano.

Al femminile dopo l’addio di Flavia Pennetta, si punta su Roberta Vinci e Sara Errani, senza dimenticare una Camila Giorgi, chiamata alla definitiva maturazione per effettuare quel salto di qualità tanto atteso e sperato.

Nel 2015 l’Italia è andata male nelle prove a squadre. Sia in Coppa Davis che Fed Cup due eliminazioni premature e due salvezze negli spareggi, ma giá dal prossimo anno l’obiettivo è quello di arrivare il più lontano possibile. Si comincia in casa con la Svizzera (probabilmente senza Federer) al maschile e in trasferta con la Francia (rivincita del ko della scorsa stagione) tra le donne.

Sarà dunque un’altra stagione di grande importanza: mai come questa volta dal tennis possono arrivare medaglie olimpiche, i giovani sono ad un bivio della loro carriera e anche dai big ci aspetta molto. L’anno passato ha lasciato emozioni forse irripetibili, ma quello che verrà potrà portarne ulteriori altrettanto uniche.

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andrea.ziglio@oasport.it

Immagine: pagina FB di Supertennis

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