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Judo, Europei Club 2015: vincono Tbilisi e Champigny

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Vienna ha ospitato nella giornata di sabato i Campionati Europei per club di judo 2015, o più precisamente la Golden League, denominazione assunta lo scorso anno dalla massima divisione di questa competizione.

La finale maschile ha visto opporsi i favoriti tedeschi del TSV Agensberg, sette volte campioni continentali, ed i georgiani del Fighters Tbilisi, una sorta di rappresentativa della nazionale del Paese caucasico. Il match si è aperto con la vittoria dell’ucraino Georgii Zantaraia (66 kg) per ippon su Vazha Margvelashvili, ma la prima sorpresa di giornata è subito arrivata nella sfida dei 73 kg, dove Nugzari Tatalashvili ha schienato il campione europeo in carica, l’israeliano Sagi Muki. Tra gli 81 kg, poi, il campionissimo degli 81 kg Avtandili Tchrikishvili ha subito una pesante sconfitta per ippon contro Dominc Ressel, che ha portato i teutonici sul 2-1, ma l’altro big del team georgiano, Varlam Liparteliani, ha ristabilito la parità con uno yuko su Marc Odenthal nel match dei 90 kg. Tutto si è dunque giocato nella sfida dei +90 kg, dove il campione europeo dei pesi massimi Adam Okruashvili ha battuto per ippon Dmitri Peters, regalando al suo team il primo titolo in questa manifestazione. I club georgiani, in effetti, avevano ottenuto solamente un bronzo nel 2006.

I campioni in carica, i russi dello Yawara-Neva San Pietroburgo, si sono dovuti accontentare questa volta del terzo gradino del podio, nonostante la presenza di alcuni dei migliori judoka della nazionale di Ezio Gamba, come Arsen Galstyan (66 kg) e Khasan Khalmurzaev (81 kg). Sul podio anche lo Sporting CP Lisboa, prima formazione portoghese a raggiungere questo risultato, che però può contare su molti judoka stranieri come l’azero Rustam Orujov (73 kg).

Già campionesse nel 2012, le francesi del Red Star Club Champigny sono tornate sul tetto del continente battendo in finale le sorprendenti svizzere del Judo Club Cortaillod per 3-2. Amandine Buchard, che ha potuto combattere nella categoria 52 kg, ha subito fatto vedere di non aver smarrito la propria brillantezza battendo per ippon Evelyn Tchopp, imitata dalla compagna Lola Benarroche (57 kg) contro Larissa Csatari. Le elvetiche hanno accorciato le distanze grazie all’olandese Anicka van Emden (63 kg), vincitrice per ippon su Alexia Caillon, ma la compagine francese si è di fatto aggiudicata la medaglia d’oro dopo il match delle 70 kg, vinto per ippon da Valériane Fichot ai danni Loriana Kuka. A nulla è servita, dunque, la sfida della categoria +70 kg, che ha visto la bosniaca Larisa Cerić imporsi sulla due volte campionessa europea Émilie Andéol. Le elvetiche hanno comunque ottenuto un risultato storico per un club del Paese rossocrociato.

Le padrone di casa del Vienna Samurai hanno conquistato un’insperata medaglia di bronzo, risultato mai ottenuto da un club austriaco nel settore femminile, soprattutto grazie alle prestazioni di Hilde Drexler (63 kg) e dell’ungherese Szabina Gercsák (70 kg). L’altro posto sul gradino più basso del podio è stato occupato dalle tedesche del JSV Speyer, formazione che annovera tra le proprie fila Jasmin Külbs (+78 kg) e la magiara Hedvig Karakas (57 kg), capaci di estromettere dal podio le campionesse in carica del club turco SK Galatasaray Istanbul, guidate dalla fuoriclasse kosovara Majlinda Kelmendi (52 kg).

Mentre a Vienna si lottava per i titoli europei per club, a Tbilisi, in Georgia, andavano di scena i combattimenti della seconda divisione. Al maschile si sono imposti i padroni di casa del Sagaredjo, che grazie ad atleti come Lasha Shavdatuashvili (73 kg), Beka Gviniashvili (90 kg) e Levani Matiashvili (+90 kg) si sono imposti in finale per 3-2 sui russi del KBR Nalchik. Terzo posto per l’Edelweiss Grozny (Russia) e lo Shevardeni 2005 (Georgia), mentre va segnalata la presenza della Scuola Judo Ceracchini Cagliari, eliminato al primo turno dagli slovacchi del MSK Vranov NT. L’unico club italiano presente ha potuto contare su Antonio Ciano (81 kg) ed Antonio Chianese (66 kg), vincitori dei loro rispettivi incontri, ma alla fine la squadra di Milan Randl si è imposta per 3-2.

Tra le donne, invece, la lotta per la promozione ha premiato le olandesi del JTS Noord-Oost, dominatrici per 5-0 sulle russe dello SK Shabolovka. Terzo posto per un’altra squadra russa, la Dinamo RNO-Alania Vladikavkaz, e le francesi dell’AJ Limoges.

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Immagine: EJU

giulio.chinappi@oasport.it

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