Judo
Judo, la situazione degli italiani nella corsa alle qualificazioni olimpiche
Terminati gli appuntamenti dell’IJF World Tour 2015, conclusosi con il Grand Slam di Tokyo, possiamo stilare un bilancio della corsa alle qualificazioni olimpiche in vista di Rio 2016 per quanto riguarda i judoka azzurri. Ben sapendo che ci saranno ancora cinque mesi utili a raccogliere punti nel prossimo anno solare, possiamo comunque affermare che la situazione appare già delineata in alcune categorie, mentre in altre il pass resta ancora totalmente in bilico. Per il bilancio generale del 2015 judoistico vi rimandiamo invece alle prossime settimane, quando analizzeremo dettagliatamente ogni categoria di peso maschile e femminile.
FEMMINILE
48 KG
Con un finale di stagione che non si può non definire negativo, Valentina Moscatt ha rimesso in bilico una qualificazione che sembrava già acquisita. Attualmente, la judoka torinese è la prima delle escluse dalla qualificazione diretta, con 72 punti di ritardo su Otgontsetseg Galbadrakh, la mongola che oramai rappresenta i colori del Kazakistan, ma secondo la situazione presente potrebbe beneficiare del ripescaggio su base continentale. Spetta a Valentina, dunque, iniziare il 2016 con un piglio migliore per evitare di perdere il treno olimpico come le è già capitato nelle ultime due occasioni.
52 KG
Quattordicesima nel ranking olimpico, Odette Giuffrida ha attualmente un buon margine sulla prima delle escluse, che, saltando la giapponese Yuka Nishida per via della regola dell’unico atleta qualificabile per Paese, sarebbe la spagnola Laura Gómez, staccata di 154 lunghezze dalla romana. La qualificazione di Odette sembra dunque una di quelle maggiormente al sicuro per l’Italia.
57 KG
Sono oramai quasi cinquecento i punti che separano Giulia Quintavalle dall’ultima delle qualificate virtuali, l’olandese Sanne Verhagen. La campionessa olimpica di Pechino 2008 viene da una stagione che l’ha vista perdere terreno sulle concorrenti: solamente un inizio di 2016 esplosivo potrebbe permetterle di rientrare in corsa per il pass. Oltretutto, con gli ultimi tornei Maria Centracchio e Martina Lo Giudice si sono avvicinate alla leader nazionale della categoria.
63 KG
Nessun dubbio sulla qualificazione di Edwige Gwend, settima nella sua categoria. La nativa del Camerun si è confermata anche quest’anno come la miglior italiana, restando stabilmente nell’élite delle 63 kg. Sulla sua partecipazione a Rio 2016 possiamo metterci la mano sul fuoco, ma il suo 2016 sarà fondamentale per mantenere un posto tra le migliori otto del ranking mondiale ed assicurarsi una testa di serie ai Giochi Olimpici.
70 KG
Giulia Cantoni deve recuperare oltre cinquecento punti sulla marocchina Assmaa Niang, ultima qualificata virtuale, per cercare di ottenere un pass. L’impresa appare improba, anche se in teoria i punti a disposizione per realizzarla ci sarebbero. Speriamo comunque di vedere la trentenne all’opera nei tornei più importanti per darle questa chance.
78 KG
Un infortunio di troppo non ha permesso ad Assunta Galeone di disputare i tornei di fine stagione, facendola uscire dalle qualificate virtuali. La napoletana dista comunque solamente trentacinque punti dalla spagnola Laia Talarn, che detiene momentaneamente l’ultimo pass. Un gap colmabile se Galeone tornerà nel 2016 con lo stesso piglio della prima parte del 2015.
+78 KG
La veneta Elisa Marchiò dista attualmente 373 punti dalla britannica Sarah Adlington, ultima qualificata virtuale. Un’altra rimonta che si annuncia difficile ma che naturalmente va tentata nei mesi che mancano per ottenere il pass a cinque cerchi.
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60 KG
Il miglior italiano della categoria resta Carmine Maria Di Loreto, che però deve colmare un gap di 203 lunghezze nei confronti dell’ultimo qualificato virtuale, l’israeliano Artiom Arshanski. Staremo a vedere cosa riuscirà a fare il giovane campano nel 2016, dopo che il suo finale di 2015 è risultato piuttosto promettente.
66 KG
Ventiquattresimo della categoria, Elio Verde rientra attualmente tra i qualificati virtuali. Una posizione confortante, anche perché, senza considerare i doppioni di altri Paesi e del brasiliano Charles Chibana, il primo escluso risulta al momento essere l’australiano Nathan Katz, con quasi duecento punti di svantaggio sull’azzurro.
73 KG
Con i punti acquisiti nei tornei asiatici di fine anno, Andrea Regis è risalito a soli 59 punti dalla qualificazione virtuale del ceco Jaromír Ježek. Resta ancora in bilico la situazione tra i tre italiani, visto che Marco Maddaloni accusa solamente trenta punti di ritardo dal piemontese ed Enrico Parlati segue ad ulteriori trentaquattro lunghezze di distanza.
81 KG
Come Verde, Antonio Ciano occupa la ventiquattresima posizione nel ranking olimpico della propria categoria, piazzamento che gli garantisce virtualmente il pass olimpico. Il capitano della nazionale maschile possiede 113 punti di vantaggio sul montenegrino Srđan Mrvaljević, primo degli esclusi senza considerare il mongolo Dagvasuren Nyamsuren, numero due del suo Paese.
90 KG
Walter Facente è al momento uno dei primi esclusi dalla zona qualificativa a Rio 2016. Il calabrese deve infatti recuperare un gap di 75 punti sull’azero Mammadali Mehdiyev, una rimonta ampiamente alla sua portata a patto di tornare quello della prima parte del 2015.
100 KG
Dopo il quinto posto del Grand Slam di Abu Dhabi, Domenico Di Guida era riuscito a rientrare nella zona qualificativa, ma ora vi si trova nuovamente appena fuori. Sono comunque solamente venti i punti da recuperare nei confronti di Ivan Remarenco, il moldavo che rappresenta gli Emirati Arabi Uniti.
+100 KG
Tormentato dagli infortuni, Alessio Mascetti dista 217 punti dall’estone Juhan Mettis, ultimo dei qualificati virtuali. La priorità per il peso massimo romano sarà naturalmente quella di ritrovare la forma fisica per rivaleggiare alla pari con gli avversari.
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Immagine: IJF
giulio.chinappi@oasport.it