Judo
Judo: l’Italia volerà a Cuba per il Grand Prix de L’Avana
Dal 22 al 24 gennaio, L’Avana ospiterà per la seconda volta un Grand Prix di judo, dopo il successo dell’edizione del 2014. Questa volta, però, la novità riguarderà la partecipazione di nove rappresentanti azzurri, visto che l’Italia non aveva partecipato all’edizione inaugurale del torneo cubano. In totale, è prevista la partecipazione di 54 Paesi, tra i quali mancano Giappone, Corea del Sud e Russia, mentre saranno presenti Francia, Georgia e Brasile. Inutile dire che il torneo sarà una nuova tappa di avvicinamento per i Giochi Olimpici di Rio 2016.
Al maschile, Elio Verde dovrebbe beneficiare di una testa di serie nella categoria 66 kg, con il fine di rafforzare il suo piazzamento in ottica qualificazione olimpica. Anche Antonio Ciano (81 kg) avrà come obiettivo quello di conquistare punti per mantenere la qualificazione olimpica virtuale, invertendo la rotta rispetto ad un finale di stagione che lo ha visto perdere qualche posizione. Diverso il discorso per Andrea Regis ed Enrico Parlati: i due rappresentanti della categoria 73 kg – per la quale è stato ancora una volta ignorato Marco Maddaloni – non solo devono rincorrere gli avversari internazionali, ma saranno anche in lotta diretta fra loro. Carmine Di Loreto (60 kg), infine, viene confermato come numero uno della categoria di peso più bassa.
Tra le iscritte del settore femminile figurano sia Valentina Moscatt (48 kg) che Assunta Galeone (78 kg), entrambe reduci dagli infortuni di fine 2015, una situazione dunque da monitorare per capire se le troveremo effettivamente sul tatami del torneo cubano. In assenza di Edwige Gwend, alla quale sarà concesso un meritato riposo, gli occhi degli appassionati italiani saranno tutti puntati su Odette Giuffrida (52 kg), che in base alle iscrizioni attuali dovrebbe partire come testa di serie numero due alle spalle della tedesca Mareen Kräh. Appuntamento fondamentale, invece, per Giulia Quintavalle: la campionessa olimpica di Pechino 2008 deve iniziare a collezionare piazzamenti di un certo rilievo se vorrà essere ancora protagonista di una rassegna a cinque cerchi.
AGGIORNAMENTO: Valentina Moscatt (48 kg) ha rinunciato alla partecipazione al torneo cubano.
CONVOCATI
UOMINI: Carmine Maria Di Loreto (60 kg), Elio Verde (66 kg), Andrea Regis (73 kg), Enrico Parlati (73 kg), Antonio Ciano (81 kg)
DONNE: Valentina Moscatt (48 kg), Odette Giuffrida (52 kg), Giulia Quintavalle (57 kg), Assunta Galeone (78 kg)
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BRASILE
La squadra che sarà padrona di casa a Rio 2016 non ha l’impellenza di collezionare punti per qualificarsi alle Olimpiadi, ma sarà da seguire con particolare attenzione la sfida dei 60 kg, tra il medagliato di bronzo di Londra 2012, Felipe Kitadai, ed Eric Takabatake. L’altro motivo d’interesse sarà il rientro alle competizioni del gigante Rafael Silva (+100 kg), che non sale sul tatami da quando perse la finale dei Campionati Panamericani contro il connazionale David Moura, nel mese di aprile
UOMINI: Felipe Kitadai (60 kg), Eric Takabatake (60 kg), Charles Chibana (66 kg), Alex William Pombo da Silva (73 kg), Leandro Guilheiro (81 kg), Tiago Camilo (90 kg), Rafael Silva (+100 kg)
DONNE: Sarah Menezes (48 kg), Rafaela Silva (57 kg), Mariana Silva (63 kg), Maria Portela (70 kg), Maria Suelen Altheman (+78 kg)
FRANCIA
Per la Francia sarà importante lo scontro interno tra i 60 kg, dove si confronteranno Vincent Limare ed il giovane emergente Walidé Khyar, campione europeo junior. Fondamentale anche la presenza di Laëtitia Payet, in lotta per la qualificazione olimpica, mentre effettuerà il suo esordio internazionale fra le +78 kg Lucie Louette-Kanning, già campionessa europea nella categoria inferiore. Oltre a Khyar, saranno comunque da seguire i giovani, in particolare al femminile.
UOMINI: Vincent Limare (60 kg), Walidé Khyar (60 kg), Loïc Korval (66 kg), Pierre Duprat (73 kg), Alain Schmitt (81 kg), Axel Clerget (90 kg), Joseph Terhec (100 kg)
DONNE: Laëtitia Payet (48 kg), Sephora Corcher (48 kg), Astride Gneto (52 kg), Sarah Harachi (57 kg), Marie-Ève Gahié (70 kg), Lucie Louette-Kanning (+78 kg)
GEORGIA
Formazione ridotta a quattro elementi per la Georgia, con due scontri diretti nelle categorie 66 kg e 100 kg.
UOMINI: Vazha Margvelashvili (66 kg), Tornike Tatarashvili (66 kg), Aleksandre Mskhaladze (100 kg), Guram Tushishvili (100 kg)
GERMANIA
La Germania porterà una squadra di diciannove elementi a L’Avana, cercando di sbrogliare alcune faccende interne per la qualificazione olimpica: ecco dunque gli scontri fra Sven Maresch ed Alexander Weiczerak (81 kg), Karl-Richard Frey e Dimitri Peters (100 kg) o ancora Franziska Konitz e Jasmin Külbs (+78 kg). Come sottolineato in precedenza, Mareen Kräh sarà invece la principale avversaria di Giuffrida nella categoria 52 kg, mentre va notata l’assenza della campionessa europea Martyna Trajdos (63 kg).
UOMINI: Sebastian Seidl (66 kg), Igor Wandtke (73 kg), Sven Maresch (81 kg), Alexander Wieczerzak (81 kg), Marc Odenthal (90 kg), Aaron Hildebrand (90 kg), Karl-Richard Frey (100 kg), Dimitri Peters (100 kg), André Breitbarth (+100 kg), Robert Zimmermann (+100 kg)
DONNE: Sonja Wirth (48 kg), Mareen Kräh (52 kg), Romy Tarangul (52 kg), Miryam Roper (57 kg), Viola Wächter (57 kg), Iljana Marzok (70 kg), Luise Malzahn (78 kg), Franziska Konitz (+78 kg), Jasmin Külbs (+78 kg).
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Immagine: IJF
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