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Nuoto, Europei vasca corta Netanya 2015: Federica Pellegrini e i suoi 200 stile libero. Un’autentica vocazione

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“Per i 200 ho una vocazione e io mi sento bene quando li porto a termine perchè ho piacere a fare questa distanza nonostante le tensioni del pre-gara”. E’ da questa considerazione sincera di Federica Pellegrini che vogliamo parlarvi dell’ennesima impresa della campionessa di Spinea, oro continentale in vasca corta a Netanya 2015 con il fantastico crono di 1:51.89.

Un’autentica vocazione quella di Federica per i 200m stile libero cominciata ormai, a livello internazionale, 11 anni fa: l’argento nei Giochi Olimpici di Atene 2004, passando poi per l’oro di Pechino 2008, i record mondiali di Roma, le vittorie di Shanghai e gli argenti di Barcellona e Kazan.

Tanti numeri e cifre che con la vittoria odierna portano a 5 i successi nella piscina da 25m: Trieste 2005, Rjeka 2008, Istambul 2009, Herning 2013 ed infine Netanya 2015. Un decennio denso di soddisfazioni e di metalli (ben 40 tra Mondiali, Giochi Olimpici ed Europei) ma anche di delusioni come Londra 2012 o anche l’ultimo Mondiale in corta di Doha che, causa mal di schiena, non è stato dei migliori.

In terra israeliana, dopo qualche incertezza nell’avvicinamento alla competizione continentale per gli eventi terroristici di Parigi, il National Olympic Swimming Pool si è trasformato nel palcoscenico ideale per l’esibizione della ‘Divina‘. Vittorie e miglioramenti cronometrici, in ogni gara cui ha preso parte (100m stile libero record italiano, 200m stile libero primato in tessuto), dimostrano le immense qualità di un’atleta che non sembra mai avere fine, alla ricerca sempre di un nuovo traguardo da raggiungere con la sua amata specialità.

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