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Nuoto, Europei vasca corta Netanya 2015: il pagellone finale dell’Italia. Fondamentale il recupero di Detti

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Martina Carraro e Ilaria Scarcella, 7: brave. In coppia, perché sono entrambe genovesi, entrambe classe 1993 e si sono entrambe ritrovate al meglio in quest’autunno ricco di meeting prima di volare in Israele e abbassare più e più volte i propri personali nei 50, 100 e 200 rana. Pur senza Ruta Meilutyte e Yulia Efimova i podi rimangono distanti, ma era prima di tutto importante vincere contro se stesse.

Stefania Pirozzi, 7: quarta con personale abbassato di quasi un secondo nei 200 farfalla e progresso anche nei 400 misti (quinta). Anche lei, come il fidanzato Gabriele Detti, termina con il sorriso un anno difficile. E verso il Brasile può essere fondamentale anche nella 4×200 sl.

Diletta Carli, 6.5: la toscana piace più negli 800 (quarta) che nei 400 (ottava), registra comunque due PB e continua nella particolare evoluzione in mezzofondista, strano per lei che nel 2013 vinse i Mondiali junior nei 200. Ma tant’è: e con Stefano Morini i mezzofondisti vanno particolarmente bene.

Piero Codia, 6.5: Europeo positivo anche per il delfinista, che si porta a casa due primati personali (50-100) e un rammarico: il podio nella distanza maggiore non era impossibile. Peccato.

 

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6 Commenti

1 Commento

  1. Gaiacave

    9 Dicembre 2015 at 11:42

    Grande Europeo per tutti. Più che la classifica finale nel medagliere, contano tutti i record battuti, questo vuol dire che la preparazione e la testa erano perfettamente apposto per questo appuntamento
    Si può guardare sempre con più fiducia avanti, specie per preparare l’evento clou del 2016, cioè le Olimpiadi.
    Spero vivamente che tutti gli atleti che andranno a Rio siano nella stessa condizione di oggi e non sia un flop come a Londra 2012
    Anche perché personalmente con questa condizione sono tante le ns punte e le possibili sorprese (riprendendo vs “borsino”)

    PALTRINIERI certezza assoluta; da oro sicuramente
    PELLEGRINI altra certezza; difficile da Oro, ma da medaglia sicuramente
    DETTI recupero fondamentale; se ok può puntare alla sorpresa nei 1500 metri
    ORSI difficile una medaglia sia sui 100 metri che sui 50 metri; il suo primo obiettivo è quello di arrivare in finale; poi li può succedere di tutto, soprattutto nella gara più corta
    BIANCHI/DI PIETRO attenzione…. la rivalità può far bene ad entrambi… ricordo che una Bianchi da record italiano sarebbe stata di bronzo a Kazan…. dietro a Sjostroem e Ottesen può succedere di tutto…..

    STAFFETTA
    4X200 metri femm sicuramente da medaglia
    4×100 metri maschili se tutti danno il 100% possibile sorpresa
    4×100 mista maschili Sabbioni – Rivolta – Scozzoli – Orsi……. non dico nulla, ma anche qua se tutti sono al 100% della loro condizione….

    Le aspettative sono buone….. vedremo tra 9 mesi…..

    • Francesco Caligaris

      9 Dicembre 2015 at 11:50

      Pienamente d’accordo, soprattutto sulle staffette.

  2. Francesco Caligaris

    8 Dicembre 2015 at 11:50

    Ciao Luca,

    sì abbiamo vinto la classifica per nazioni con 1099 punti proprio davanti a Russia (952) e Ungheria (738).

    Se dovessi dare un voto globale all’Italia sarebbe non meno di 9 pieno, pur sapendo che comunque è stato un evento “minore” per di più snobbato da molti possibili rivali. Complimenti a tutti, dunque, ma che sia solo il primo passo verso una grande stagione in lunga, ché Rio è il vero obiettivo.

    Tuttavia sono fiducioso, anche perché è innegabile che siamo su un trend positivo dopo Berlino 2014 e Kazan 2015. E, come ho già avuto modo di scrivere, da questi Europei mi tengo soprattutto (oltre a Paltrinieri e Pellegrini, due certezze) il recupero di Detti e la crescita costante di Sabbioni.

    • Luca46

      8 Dicembre 2015 at 16:46

      Certamente e pure le staffette sono state positive. Al di là dell’assenza di diversi campioni noi il nostro lo abbiamo fatto andando a stabilire un sacco di primati personali. Volevo chiederti un ultima cosa proprio in virtù di questa considerazione. Pensi che questi primati abbattuti siano un segno di crescita che andrà avanti oppure c’è la possibilità che molti abbiano dato il massimo qui? A Rio le seconde linee sapranno nigliorare ancora?

      • Francesco Caligaris

        8 Dicembre 2015 at 18:22

        Al momento, di certo sono un segnale di crescita. Spero ovviamente che la crescita non si fermi qui. Aver dato il massimo agli Europei in corta mi pare stupido (ma da Italia, purtroppo).

  3. Luca46

    7 Dicembre 2015 at 17:56

    Ed un voto globale all’Italia quale sarebbe secondo te Francesco?
    Tra l’altro non so se veniva assegnata ma credo che in un ipotetica classifica per nazioni saremme al primo posto, anche prima di Ungheria e Russia.

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