Nuoto
Nuoto, Europei vasca corta Netanya 2015: tre medaglie e un Rivolta che fa sognare
Il delfinista ora deve concretizzare il lavoro di questi mesi, a questo punto promossi in virtù del cambio di sede, dalla Lombardia a Roma, restando sempre tesserato per il Team Insubrika ma ‘prestandosi’ al Circolo Canottieri Aniene di Gianni Leoni. Per seguire la fidanzata Ilaria Scarcella, si mugugnava a settembre. E invece il cambio ha fatto davvero bene: motivazioni e spinte extra verso una crescita continua. Verrebbe da dire che, comunque vada, ha già fatto meglio di qualsiasi previsione. Ma ora, con il più diretto inseguitore a 55” centesimi di ritardo, non rimanere almeno sul podio sarebbe una macchia imperdonabile.
Passando al resto della Nazionale – ci sono tre medaglie da elogiare – le finali si sono aperte con un Simone Sabbioni formato 200ista e, finalmente, alla prima gioia individuale senior della carriera internazionale. Cancellato il record italiano gommato di Damiano Lestingi in batteria, il romagnolo ha sfruttato al meglio le sue doti subacquee per arpionare un podio fondamentale soprattutto in ottica morale per gli amati 100. Gabriele Detti non lo si scopre di certo oggi, ma è un piacevole ritorno con grandissimo crono nei 400 stile libero: anche per lui un terzo posto che dà fiducia per il futuro, perché le qualità per fare bene a Rio 2016 ci sono tutte, e la spinta extra dell’amico di sempre Gregorio Paltrinieri che sogno l’oro nei 1500 stile libero sarà uno stimolo non da poco. Infine, la staffetta 4×50 stile libero maschile che, senza la Francia, si arrende solo alla Russia. Giusto così, come da previsioni, grazie allo sprint di Marco Orsi e al carisma di Filippo Magnini. Giuseppe Guttuso, classe 1994 convocato ad hoc, ha completato l’opera insieme a un ritrovato Federico Bocchia.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Fin/DeepBlueMedia