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Nuoto: Sabbioni, Rivolta e Di Pietro. Un tris che potrebbe sorprendere a Rio 2016

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Simone Sabbioni - nuoto - foto La Presse ph Gian Mattia D'Alberto ricevuta da ufficio stampa Arena Italia

Si sono da poco conclusi i campionati europei di vasca corta a Netanya (Israele) e l’Italia è reduce da una rassegna continentale estremamente positiva: 17 medaglie (7 ori, 5 argenti e 5 bronzi) che hanno reso la spedizione azzurra esaltante. Il record del mondo sui 1500m stile libero di Gregorio Paltrinieri è stato la ciliegina su una torta gustosa e ricca di tanti emozioni. Non solo però i soliti noti sono entrati alla ribalta nella piscina israeliana. Al di là di Paltrinieri e Pellegrini, infatti,  si sono messi in particolare evidenza anche atleti giovani o con maturazione “lenta”, esplosi come tutti noi ci auguravamo.

La nostra analisi vuol focalizzarsi su 3 nuotatori, valutando quali potrebbero essere le loro chance nelle prossime Olimpiadi di Rio 2016 che, volendo essere pragmatici, sono il vero target dell’annata. Ebbene i nomi sono quelli di Simone Sabbioni, Matteo Rivolta e Silvia Di Pietro.

Partendo dal 19enne romagnolo, gli Europei menzionati sono stati una competizione “coi fiocchi” colma di soddisfazioni e prestazioni notevolissime: 5 primati tricolore distribuiti su 50, 100 e 200 metri dorso, mettendo in soffitta i record con “costumoni” di Damiano Lestingi (23.09 nei 50m, 50.57 nei 100m e 1:50.75 nei 200m).

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