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Nuoto: Sabbioni, Rivolta e Di Pietro. Un tris che potrebbe sorprendere a Rio 2016

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Matteo Rivolta - nuoto - foto La Presse ph Gian Mattia D'Alberto ricevuta da ufficio stampa Arena Italia

Rassegna continentale che come dicevamo ha rilanciato le quotazioni di altri atleti. Uno tra questi è senza dubbio Matteo Rivolta. Il farfallista varesino, infatti, reduce da un pessimo 2014, era riuscito a ricostruirsi già nell’estate del 2015 a Kazan un ottimo 100m nuotato in 51.64, replicando al centesimo il suo record italiano, risalente ai Mondiali di Barcellona di 2 anni fa. Un tempo che, nell’immediato post gara, non soddisfaceva Rivolta convinto di poter siglare un tempo di almeno un mezzo secondo più veloce. Prospettive e ambizioni che poi, qualche settimana dopo, l’hanno portato a prendere una decisione radicale: interrompere la collaborazione con il suo allenatore Gianni Leoni e trasferirsi a Roma alla corte di Mirko Nozzolillo. Un passaggio che, cronometro alla mano, sembra aver premiato e la piscina da 25m, sempre avara di soddisfazioni per l’atleta di Arconate, è diventata improvvisamente amica, ricca di metalli e tempi ragguardevoli.

Specialità Tempo pre-Europeo Tempo post-Europeo
50 metri farfalla 23″11 22″83 record italiano
100 metri farfalla 50″10 49″55 record italiano

In questo senso l’argento della finale dei 100 delfino con leggero peggioramento per Rivolta, alle spalle dell’inarrivabile Laszlo Cseh può essere da ulteriore stimolo per Matteo per continuare a lavorare soprattutto dal punto di vista mentale. L’abitudine a lottare con i migliori del mondo la si costruisce  gareggiando ed il primo podio in vasca corta può essere un buon viatico per un nuotatore che nella piscina olimpica ha sempre espresso il suo meglio. Per Rio cosa possiamo aspettarci? Vale lo stesso discorso di Sabbioni. Il 24enne lombardo ha iniziato un percorso nuovo con Nozzolillo e quindi è lecito pensare che la continuità del progetto appena avviato possa dare gli sperati frutti. Indubbiamente la distanza comprende avversari fortissimi come il citato Cseh ma anche il fenomeno di Baltimora Michael Phelps, tornato alle competizioni e sempre in grande evidenza nel delfino, nonché il campione del mondo Chad Le Clos. Avversari fortissimi che però rappresentano uno stimolo per superare i limiti appena raggiunti e già dai prossimi campionati assoluti di Riccione, in programma il 18 e 19 dicembre, avremo delle risposte interessanti a riguardo.

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