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Oscar 2015 – La Donna Italiana dell’anno è… Tra leggenda, prime volte, record: da Pennetta a Wierer

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FLAVIA PENNETTA

American Dream. Se è vero che oltreoceano qualsiasi sogno si può realizzare, beh Flavia Pennetta ne ha avuto la dimostrazione. A Flushing Meadows, però, nessuno ha dormito in quelle due settimane. Perché era tutto vero. Perché è stata lei il mago dell’incantesimo. Perché è stata lei l’alchimista suprema. Perché è stata lei a mettere in scena il miracolo di tutta una vita.

La sua racchetta è stata la bacchetta, le sue mise eleganti e griffate l’abito del dì di festa, le sue braccia artefici del gesto sopraffino, le sue rapide gambe ideatrici di una danza che ha steso il meglio del tennis internazionale. Il ricco carrozzone, dove tutte cercano uno spazio da padrona, ha perso la sua Dea a un passo dalla leggenda vivente e che quasi due generazioni intere stanno aspettando.

Il Grande Slam della Venera Nera è sfumato per merito di una piccola italiana che, anche lei, “had a dream”. Quel famoso treno, quello che non puoi perdere, quello del celebre proverbio che ci attanaglia fin da bambini, sta forse passando sulle rotaie di New York.

C’è una pugliese, sorridente quanto splendente, emotiva quanto tecnicamente quadrata, guerriera coriacea e indomita che sfida un’altra pugliese, una che ha già realizzato il miracolo stendendo Serena Williams, la dittatrice del tennis.

È Flavia Pennetta contro Roberta Vinci. È il momento dell’anno per lo sport italiano che mai, mai, mai aveva visto una finale tutta italiana in un torneo del Grande Slam. Robe dell’altro Mondo. E infatti dall’altra parte del Mondo premiano Flavia, che con un indimenticabile US Open incorona così una carriera impeccabile.

Seconda italiana a vincere uno dei quattro pilastri di quello sport così individualista, dal sapore così antico, così tradizionale, così emozionante, così intenso. Quelle palline gialle, colpite con arguzia dalla nostra Flavia, giocate con intelligenza da una mente così fine, quelle palline che hanno steso una su una tutte le avversarie finiscono a bordo campo.

Al centro della scena c’è solo l’apoteosi per una Signora del Tennis, per la Regina dello Sport Italiano del 2015. C’è Flavia Pennetta con la sua Coppa, abbracciata a Roberta Vinci, con migliaia di flash addosso. Per la fotografia di un momento che non ritornerà mai più. “Living in America, Yeah”.

 

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