Nuoto
PALTRINIERI SPAZIALE! Oro europeo e record del mondo! Cancellato Hackett, Detti argento!
Un assolo senza pari. Gregorio Paltrinieri si conferma il padrone dei 1500 stile libero, vasca corta o lunga che sia, e vince gli Europei di Netanya portando a quota due gli ori azzurri della manifestazione e a otto il totale (momentaneo) delle medaglie.
Con una ciliegina sulla torta non da poco: il record del mondo – primo nella sua carriera – che dal 2001 apparteneva a Grant Hackett, fuoriclasse australiano. Un tempo che è resistito 14 anni e che in pochi pensavano che l’emiliano, non al top della forma, potesse far cadere già in Israele e non al Duel in the Pool della prossima settimana negli Usa. Ora il padrone è Greg: 14’08”06.
E nella super gara azzurra c’è anche un Gabriele Detti da urlo: 14’18” netto, argento a due secondi dal precedente record europeo. Terzo è il norvegese Henrik Christiansen, solo una macchia nell’universo di gioia azzurra.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Fin/DeepBlueMedia
Luca46
5 Dicembre 2015 at 09:50
Ho quasi l’impressione che non abbia neanche tirato al massimo. Secondo me un mezzo secondo o un secondino ce l’aveva ancora. Credo che al Duel in the Pool non andrà a strafare.
Piuttosto Sun Yang che non se l’era sentita di gareggiare ai scorsi mondiali beh dev’essergli preso un colpo. Probabilmente cadrà anche il suo record del mondo, il che significa per Yang che il programma che sta portando avanti possa diventare inconcigliabile col riconfermarsi re dei 1500. Yang è un atleta formidabile quindi mai vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso ma per battere questo Paltrinieri serve un Yang che batta se stesso e forse non di poco. In lunga si andrà sotto 14’30” secondo me.
ale sandro
5 Dicembre 2015 at 10:16
Probabilmente pensava di fare il record o avvicinarlo proprio negli Usa tra una settimana.
Ad ogni modo se avrà ancora margine, come dicevi tu, non vedo perchè non provare ad approfittarne visto che lì pagano oltre alla vittoria nella singola gara e alla classifica generale di squadra,anche i record battuti. E in ogni caso la preparazione per Rio non ne risentirebbe di certo.
D’accordo sull’ultima frase, penso anche io che in lunga a Rio si possa anche scendere sotto i 14’30, o perlomeno avvicinarsi moltissimo, e Yang ,al netto di problemi suoi, rimane tra i favoriti.
ale sandro
4 Dicembre 2015 at 20:12
E meno male che l’obbiettivo era arrivare al top al Duel in the Pool! 😀
Senza parole, aver battuto così questo record storico è una cosa davvero enorme. Curioso di vederlo allora settimana prossima negli Usa,sempre che ci sia lo streaming. Spero che riesca a farsi qualche soldino pure lì, magari migliorando ancora questo record già fantastico.
Un grande applauso a tutti gli azzurri che stanno migliorando il proprio personale in un contesto non così dimesso,anzi, e ottenendo delle belle medaglie. Sarà tutto morale utile per la stagione in lunga.
Gaiacave
4 Dicembre 2015 at 18:58
FENOMENALE
Trema Sun Yang, trema……..