MotoGP
Rossi-Lorenzo-Marquez: pace sotto l’albero? Si profila in realtà un 2016 di scintille
Nel pieno delle festività natalizie siamo tutti intenti a scartare i regali che il nostro Babbo Natale ha riposto sotto l’albero, rischiando come sempre l’osso del collo passando attraverso il camino. Felicità e serenità che si fondono insieme attorno ad un tavolo imbandito di mille cibarie rendendoci, inutile negarlo, tutti più buoni. Uno spirito di bontà e accondiscendenza che, in qualche modo, sembra aver “contagiato” anche tre famosi litiganti con casco ben allacciato, sella e due ruote al seguito. Ci riferiamo a Valentino Rossi, Marc Marquez e Jorge Lorenzo.
Qualcuno dirà: “No anche a Natale per parlare di questa storia?!”. State tranquilli, non vogliamo annoiarvi nuovamente con una vicenda che ormai conoscono anche i sassi che però, nei fatti, si arricchisce sempre di capitoli nuovi. Le news sono tante:
- Valentino Rossi decide di ritirare il ricorso al Tas (Tribunale Arbitrale dello sport)
- Jorge Lorenzo all’EICMA dichiara che la rivalità con Rossi è un bene per la squadra
- Marc Marquez parla di verità che conoscono solo lui e Valentino, approvando la scelta del 46 di ritirare il ricorso al Tribunale Arbitrale dello sport.
Considerazioni che potrebbero far pensare che il famoso contatto della discordia alla curva 14 di Sepang (Malesia) sia stato messo alle spalle e che, come detto da Rossi qualche settimana fa in un’intervista ad autosport.com, la mente sia già proiettata al 2016: “Non sono molto preoccupato per il prossimo anno. Ci saranno altre cose importanti, specialmente la motivazione per continuare e provarci un’altra volta”.
Tuttavia, questa calma non convince più di tanto perchè ogni pilota è rimasto fermo sulle proprie posizioni e la pista tra qualche mese sarà territorio ideale per regolare i conti ancora rimasti in ballo. E’ lecito aspettarsi scintille nel 2016?
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E’ altamente probabile per svariati motivi:
- Valentino Rossi vorrà dimostrare a se stesso e ai suoi rivali di poter nuovamente essere delle partita con maggior decisione per l’epilogo negativo del 2015. il 9 volte campione del mondo sa, probabilmente, che l’anno venturo potrebbe essere l’ultima chance e non se la vorrà di certo lasciare scappare, mandando un messaggio chiaro a detrattori di ogni genere che il campione c’è e darà battaglia.
- Jorge Lorenzo, World Champion 2015, dopo le affermazioni tendenziose del suo compagno di squadra nella conferenza stampa malese, ha un conto aperto con il 46 e di certo le frasi di circostanza pronunciate in meeting funzionali agli sponsor non possono cancellare l’evidenza dei fatti. Un titolo mondiale di cui, tra l’altro, pochissimi han parlato, a differenza dell’arcinota polemica, e questo fattore sarà un ulteriore motivo di rivalsa per Jorge.
- Marc Marquez è il vero sconfitto dell’annata che sta per salutarci. Fuori dalla lotta per il Mondiale già a metà campionato e protagonista o co-protagonista, a seconda di come la si voglia vedere, di atti che poco hanno a che fare con lo sport. Una macchia sulla carriera di un predestinato che solo, forse, un’ulteriore vittoria iridata potrebbe in qualche modo attenuare. Conseguenze di un fare antisportivo che ancora si odono nel clan del Cabronçito, vittima costante di insulti sui propri contatti social che rattristano e fanno riflettere sul livello raggiunto negli ultimi due round del campionato del mondo.
E’ anche vero che le ragioni legate strettamente ai piloti menzionati non sono certo le uniche. A partire dal 20 Marzo in Qatar ci saranno tantissime novità tecniche che potrebbero sconvolgere gli equilibri e favorire inattesi terzi incomodi. Mutamenti che coincidono con le nuove gomme Michelin e l’elettronica Open, con centralina unica uguale per tutti.
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Un nuovo contesto che secondo quello che è emerso nei test di Valencia, immediatamente successivi all’ultimo atto del Mondiale 2015, sembra vedere la Yamaha, campione del mondo, un po’ indietro. La lotta fratricida tra Lorenzo e Rossi ha richiesto, infatti, un dispiegamento di forse e risorse, di ogni genere, non indifferente e pertanto l’aver dato così tante attenzione ai due drivers ha messo il Team di Iwata in una posizione un po’ scomoda. Ne è convinto il team manger della casa nipponica WIlco Zeelemberg che ha ammesso in un’intervista a crash.net che: “E’ vero, erano entrambi molto concentrati per la conquista del titolo ed è stato difficile fargli provare dei componenti nuovi. Era troppo rischioso ma così facendo siamo rimasti un po’ indietro, specie per quanto riguarda i test sulle gomme perchè sia Lorenzo che Rossi avevano qualche timore nel provarle“
Difficoltà dettate dalla struttura diversa tra le Bridgestone e le mescole francesi come chiarito dallo stesso Zeelemberg: “Gli pneumatici transalpini hanno una carcassa più morbida, rispetto ai giapponesi più rigidi, ma a perte ciò anche il diametro di 17″ rispetto ai 16.5″ comporta una diversa impronta a terra. Inoltre pare che la superficie di contatto delle coperture Michelin subisca delle modifiche, allargandosi e restringendosi, a seconda del carico cui sono sottoposte, andando a cambiare sensibilmente lo stile di guida”.
Delle differenze sostanziali rispetto al passato, dunque, che a detta del tecnico Yamaha potrebbero favorire la guida di Dani Pedrosa: “Pedrosa credo abbia un vantaggio dal momento che frena diritto e poi rialza la moto molto velocemente e quindi non rimanendo piegato troppo allungo non va ad incidere sull’anteriore, cosa importante con queste gomme. Lorenzo e Rossi, invece, continuano a frenare forte anche quando sono piegati”.
Uno svantaggio che verosimilmente i giapponesi recupereranno, avendo a disposizione ben cinque turni di prove nel 2016 per non essere stati presenti alle prove di Jerez. Il 13 e 14 Gennaio dovrebbero scendere in pista i prototipi nipponici con i collaudatori in sella. Ci attende quindi una lotta ancor più interessante per i cambiamenti descritti e le dispute personali ancora esistenti tra i protagonisti più importanti della categoria. Già dai test pre-stagionali avremo riferimenti importanti e saremo lì pronti a dare un occhio attento sia al cronometro che all’evoluzione in pista tra i “Fantastici 4” (Rossi-Lorenzo-Marquez-Pedrosa) e le Ducati.
DATE TEST PRE-STAGIONALI
1-3 febbraio 2016 Sepang in Malesia
17-19 febbraio 2016 Phillip Island in Australia
2-4 marzo 2016 Losail in Qatar
giandomenico.tiseo@oasport.it
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