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Sci alpino, superG Val Gardena: Svindal, Jansrud, Kilde. Norvegia padrona della Saslong

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Dominio assoluto della Norvegia nel superG della Coppa del Mondo di sci alpino in Val Gardena. Aksel Lund Svindal precede i connazionali Kjetil Jansrud ed Aleksander Aamodt Kilde: un vero e proprio monologo scandinavo sulla Saslong. Va detto che la tracciatura è stata disegnata proprio dal coach norvegese Gamper, bravo a favorire i propri atleti: ne è scaturita infatti una gara velocissima e senza particolari asperità tecniche, in sostanza molto vicina ad una discesa libera.

Si tratta di una tripletta storica per la Norvegia, la prima di sempre in superG, ma non in assoluto. L’ultimo podio completamente scandinavo risale infatti al 1998, quando Ole Christian Furuseth trionfò nello slalom speciale di Yongpyong davanti ai connazionali Finn Jagge e Tom Stiansen. Prima ancora erano riusciti nell’impresa Kjetil Andre Aamodt, Lasse Kjus e Harald Strand Nilsen nella combinata di Chamonix nel 1994.

Pazzesca la prestazione odierna di Svindal: il quasi 33enne ha commesso un errore vistoso sul Sochers, prima di scatenarsi e precedere Jansrud e Kilde rispettivamente di 34 e 44 centesimi. Salgono dunque a 29 le vittorie in carriera per il fenomeno norvegese, quattro ottenute solo in superG sulla Saslong. Ora Svindal punterà al successo anche in discesa, sinora sempre sfuggitogli in Val Gardena. Accanto ai due campionissimi, inoltre, la Norvegia vede consacrarsi anche il 23enne Kilde, al primo podio in Coppa del Mondo e dotato di un talento straordinario. Presente e futuro, dunque, parlano scandinavo, senza dimenticare Henrik Kristoffersen nelle discipline tecniche…

L’unico a finire in scia agli scatenati norvegesi è stato l’austriaco Matthias Mayer, quarto a 0.54 dalla vetta. Tutti oltre il secondo gli altri avversari, a cominciare dall’americano Andrew Weibrecht e dal francese Adrien Theaux, rispettivamente quinto e sesto a 1.05 e 1.23.

Peggior prestazione stagionale per la squadra italiana. Il miglior azzurro è Dominik Paris, ottavo a 1.25 da Svindal. L’altoatesino ha affrontato con troppo rispetto il Sochers, accusando ben 8 decimi da Jansrud e Kilde nella parte alta. Fuori dai 15 gli altri portacolori del Bel Paese: 21° Christof Innerhofer, 23° Peter Fill, 25° Matteo Marsaglia, 26° Mattia Casse. Paris a parte, gli azzurri hanno pagato dazio ad una tracciatura troppo filante. Fuori dai 30 Werner Heel ed Emanuele Buzzi, mentre Luca De Aliprandini non ha concluso la prova.

In classifica generale Svindal sale a 417 punti, -23 dalla vetta occupata dall’austriaco Marcel Hirscher: un duello che si sta sempre più infiammando a suon di vittorie.

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federico.militello@oasport.it

Foto: Pagina FB Svindal

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