Sci di fondo
Sci di fondo, Tour de Ski 2016: le speranze e le ambizioni della squadra italiana
Il Tour de Ski 2016 è alle porte e, come di consueto, le otto tappe del principale evento multistage della stagione sono segnate con un circoletto rosso per la squadra italiana. La nazionale guidata da Chenetti e Pertile si presenta al nastro di partenza da Lenzerheide con le solite certezze maturate nel corso degli anni e soprattutto degli ultimi mesi, ma anche con diverse incognite per quanto riguarda la cura della classifica generale e il rendimento del settore femminile.
IL PERCORSO E LE TAPPE DEL TOUR DE SKI
Tra gi uomini, infatti, è più probabile assistere a dei risultati importanti nelle singole tappe che non al termine della scalata del Cermis. I motivi sono presto spiegati: Francesco De Fabiani potrebbe patire le pendenze proibitive del monte dolomitico e perdere il treno per un piazzamento importante, mentre Roland Clara difficilmente deluderà nella sua gara preferita ma, considerando i tanti chilometri in classico e le due sprint, potrebbe arrivare allo stage finale con un notevole gap da colmare. Tra i due, insomma, le speranze più concrete di un piazzamento nella Top 10 conclusiva sembrano essere affidate a De Fabiani, vuoi per quanto dimostrato nelle prime gare della stagione, vuoi per le tre mass start in classico presenti in programma e l’assenza del prologo sempre poco digerito dagli italiani. Le possibilità di un successo parziale, invece, sono ben più elevate con Federico Pellegrino e non potrebbe essere altrimenti. Il valdostano, dopo aver vinto in Val Mustair lo scorso anno, proverà a replicare in quel di Lenzerheide nella sprint a tecnica libera inaugurale del Tour (sarà l’indiscusso favorito), per poi cercare di piazzare magari il suo primo assolo in tecnica classica ad Oberstdorf. Il passo alternato, inoltre, potrebbe regalare soddisfazioni anche a Dietmar Nöckler così come a Maicol Rastelli, apparso in grande spolvero nella 15km di Dobbiaco.
Tra le donne le aspettative sono comprensibilmente più basse, ma rispetto alle prime uscite stagionali l’asticella potrebbe alzarsi di qualche tacca, pur con un margine di miglioramento che pare risicato. La carta principale sarà Gaia Vuerich, che nella sprint a skating può puntare all’ingresso in finale, mentre Greta Laurent parte qualche passo indietro rispetto alla collega trentina. Per quanto riguarda la classifica generale, Ilaria Debertolis e Virginia De Martin Topranin proveranno a replicare il discreto risultato raccolto lo scorso anno, quando la prima concluse 19esima e la seconda in 23esima posizione. Fari puntati anche su Debora Agreiter, che nelle tre edizioni disputate ha sempre chiuso in zona punti e potrebbe pensare di migliorare il 22esimo posto del 2013/2014.
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