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Speed Skating: Fabio Francolini, team pursuit punti fermi per l’Italia. Michele Malfatti il nome nuovo

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Come dicevamo, un altro punto da cui la rappresentativa italiana può partire è il team pursuit. La gara ad inseguimento a squadre in Olanda ha fornito un’ulteriore prova sulle ambizioni del nostro terzetto che, nell’occasione, era costituito da Andrea Giovannini, Luca Stefani e Nicola Tumulero ed ha ottenuto un quinto posto, il secondo consecutivo da Inzell, a solo mezzo secondo dal podio della Russia. Un distacco che, da un lato, fa rammaricare per una terza piazza sfuggita per pochi centesimi ma dall’altro conforta sullo status prestazionale che il nostro team ha raggiunto. Del resto la terza posizione conquistata a Calgary, nel primo round stagionale, sta a dimostrare che il processo di maturazione della specialità prosegue sulla retta via. Ora, bisogna scalare un altro gradino per poter davvero ambire alla top3 e far sognare gli appassionati, memori ancora del magico trio di Torino 2006 che ottenne un oro olimpico storico (Enrico Fabris, Ippolito Sanfratello e Matteo Anesi).

Parlando invece di novità, l’appuntamento olandese ha fornito dati interessanti su un atleta giovane che sta crescendo tra le nostra fila e cioè Michele Malfatti. Il giovane classe ’94, infatti, si è particolarmente distinto sui 5000m dalla tappa in Germania, nella quale ottenne il primato personale in 6’28″83 migliorando di 8 secondi il proprio personale su una superficie che, notoriamente, non è così veloce. Una prestazione che è valsa la settima posizione ad Inzell nella Divisione B e che si è ripetuta anche ad Heerenveen con un sesto posto in 6’32″96 sulla stessa distanza. RIsultati che fanno ben sperare sulla crescita di un 21enne che ha ancora molto da affinare e le cui basi sono più che ottime. Malfatti, infatti, non è un illustre sconosciuto che è spuntato dal nulla. Nelle Universiadi di fine 2014 ad Almaty (Kazakistan) giunse secondo, proprio sui 5000m, alle spalle del polacco Jan Szemansky mettendo in evidenza delle potenzialità importanti nella specialità del mezzofondo. Pertanto, il suo nome è una lieta novella (attesa) su cui Marchetto, c’è da scommetterci, investirà per la crescita di un atleta che potrebbe rivelarsi un’altra freccia importante nella faretra italiana.

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Immagine: pagina FB Fabio Francolini

twitter: @Giandomatrix

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