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Triathlon, il DT Miglio: “Gli infortuni hanno condizionato la stagione degli azzurri”

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L’attività agonistica degli atleti azzurri del triathlon in questo 2015 è stata davvero ricca di eventi, a partire dalle tappe del circuito di World Triathlon Series, quest’anno ben 10, poi le World Cup, i circuiti europei, i campionati continentali, gli eventi europei e mondiali delle multidiscipline ed anche nuove e prestigiose rassegne come i primi Giochi Europei ospitati a Baku ed i Beach Games a Pescara.

Annamaria Mazzetti è stata medaglia d’argento ai campionati europei assoluti, 8^ nella preolimpica di Rio, 9^ nella WTS di Amburgo e 7^ nella World Cup di Chengdu; Alessandro Fabian ha centrato una “top ten” in WTS (8° a Stoccolma) e un 8° posto agli europei assoluti; Delian Stateff è stato medaglia di bronzo agli europei under 23 e 6° in World Cup a Tiszaujvaros; Sara Dossena è salita sul podio di Tiszaujvaros (3^) alla sua prima esperienza in World Cup; Ilaria Zane è stata medaglia d’argento ai campionati europei under 23; Davide Uccellari ha conquistato due “top ten” in World Cup; la staffetta under 23 composta da Angelica Olmo, Riccardo De Palma, Ilaria Zane e Delian Stateff, ha vinto il titolo continentale.

Complessivamente gli atleti azzurri hanno conquistato un piazzamento nei primi 10 nella preolimpica di Rio (Mazzetti 8^), due piazzamenti nei primi 10 ai campionati europei assoluti (Mazzetti 2^ e Fabian 8°), due in WTS (Fabian 8° a Stoccolma, Mazzetti 9^ a Amburgo), nove in World Cup con 8 diversi atleti (Dossena 3^ a Tiszaujvaros, Secchiero 5° a Tiszaujvaros, Massimo De Ponti 5° a Huatulco, Uccellari 6° a Huatulco, Stateff 6° a Tiszaujvaros, Mazzetti 7^ a Chengdu, Facchinetti 7° a Alanya, Uccellari 9° a Alanya, Pozzatti 10° a Tiszaujvaros), cinque ai campionati europei under 23 (Zane 2^, Stateff 3°, Papais 4^, Steinhauser 7^, De Palma 8°).

Ma oltre che per gli atleti, anche i tecnici hanno dato il massimo durante questo percorso e la FITRI ha voluto fare il bilancio della stagione con il DT Nazionale Mario Miglio.

Parliamo subito di Giochi: a che punto siamo in prospettiva della partecipazione alle prossime Olimpiadi a Rio?

“La simulazione degli atleti qualificati e delle Nazioni con la possibilità di avere tre atleti iscritti ai Giochi Olimpici di Rio, pubblicata dall’ITU a fine stagione, vede l’Italia tra le otto Nazioni con questa opportunità in campo femminile, mentre negli uomini il piazzamento del nostro terzo uomo ci colloca momentaneamente al 10° posto della classifica a soli 177 punti dalla ottava nazione e a 135 dalla nona. Quindi direi che ad oggi siamo a buon punto: alla fine della stagione 2015 l’Italia si trova con tre donne e due uomini virtualmente qualificati. Le gare della prossima primavera, saranno determinanti per il mantenimento della terza carta olimpica fra le donne e per la conquista della stessa posizione fra gli uomini”.

Bilancio soddisfacente e stagione ricca di conferme?

“I colori azzurri si sono visti spesso nelle prime posizioni delle gare che contano, anche se alcuni problemi di infortunio e di salute non hanno permesso a tutti i nostri atleti di replicare la splendida stagione 2014. Anna Mazzetti ha raccolto i migliori risultati con l’argento significativo agli Europei di Ginevra e l’ottavo posto alla preolimpica di Rio. Anche Alessandro Fabian e Davide Uccellari hanno concluso una buona stagione, accumulando punti per la qualificazione olimpica e mettendo in luce aspetti ancora migliorabili in vista dell’appuntamento olimpico. Alcuni problemi di salute e di infortunio hanno invece vanificato gli sforzi di Charlotte Bonin e Alice Betto per l’intera stagione. La grande determinazione e maturità delle due ragazze sono la garanzia per lo svolgimento di una preparazione che è già iniziata in vista dell’acquisizione dei punti necessari alla qualificazione e per il successivo appuntamento olimpico. L’attività agonistica di Luca Facchinetti e Andrea Secchiero è stata altalenante. Alcuni brillanti risultati in World Cup hanno mantenuto i nostri due atleti in corsa per la qualificazione olimpica anche se la concorrenza è agguerritissima”.

Il livello dei risultati prestativi degli atleti azzurri – prosegue Miglio – ha avuto una pausa rispetto agli storici riscontri del 2014, soprattutto a causa dei problemi riscontrati da due delle nostre migliori atlete, ma si è verificato una grande crescita dei risultati “dal basso” con un incremento del numero delle medaglie conquistate e dei piazzamenti in “top ten” nei maggiori eventi istituzionali internazionali.

 

Quali sono state le nuove individualità di questa stagione?

“Il 2015 ha visto la crescita e la progressiva affermazione in campo internazionale di alcuni nuovi triatleti azzurri: Sara Dossena, Ilaria Zane, Delian Stateff, Gianluca Pozzatti sono alcuni tra gli atleti che hanno fatto grandi passi in avanti nel corso di questa stagione, che si concretizza nelle medaglie ai campionati europei under 23, nei piazzamenti in World Cup e nell’immagine della staffetta azzurra sul gradino più alto del podio dei campionati europei under 23. L’intento è quello di supportarli nell’ulteriore crescita che li attende nei prossimi anni, attraverso il miglioramento e la stabilizzazione della loro capacità d’allenamento e di gara”.

E non solo triathlon olimpico: duathlon, lungo, cross…..

“Certamente, anche il settore Multisport ha raccolto una quantità importante di medaglie, grazie al lavoro del Coordinatore Leonardo Beggio che ha saputo coinvolgere i migliori specialisti delle varie discipline che compongono questo settore. Un medagliere sostanzioso che ci dà ragione sulla strada intrapresa ad inizio quadriennio” – conclude Miglio.

Foto: pagina Facebook FITRI

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