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Volley, SuperLega – Nona giornata: le pagelle! Hernandez 32, Juantorena e Vettori risolutori, bentornati Cebulj/Urnaut

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Nel weekend si è disputata la nona giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile (clicca qui per cronaca, risultati e classifica). Di seguito le nostre consuete pagelle con i migliori e i peggiori di giornata.

 

FERNANDO HERNANDEZ: 10. Che giocatore! Molfetta è solo lui, fa sudare Macerata, sogna l’impresa ma la maggior qualità complessiva della Lube ha il sopravvento. I pugliesi non riescono in uno show dopo aver fatto capitolare Trento ma l’opposto cubano gioca una partita meravigliosa, perfetto, costante spina nel fianco del sestetto di Blengini. Per lui parleranno i numeri: 32 punti, 5 aces, 2 muri, 64% in fase offensiva!

OSMANY JUANTOREN e KLEMEN CEBULJ: 9. La Pantera è precisissima (19 punti, 68% in attacco), lo schiacciatore sloveno sostituirà uno spento Parodi per larghi tratti dei primi tre parziali e da titolare nel quarto set dove risulterà determinante (11 punti). Sono loro due a trascinare Macerata a una complessa vittoria sul campo di Molfetta che vale il primo posto in classifica.

LUCA VETTORI: 8,5. Nella serata storta di Ngapeth, l’opposto è il punto di riferimento per Bruninho ed è lui a rilanciare Modena al comando della classifica. Con una prestazione di tutta sostanza e molto incisiva nei momenti caldi della sfida contro Perugia, il Vetto sarà assoluto protagonista e andrà a referto con 17 punti (49% in attacco).

SIMONE ANZANI: 8. Centrale di peso per Verona, autore di cinque stampatone con cui ferma le velleità di Ravenna e guida i gialloblu al terzo posto in classifica, a tre punti dalle capoliste. Solita grande prestazione di squadra per i ragazzi di Giani dove brillano anche i 14 punti di Sander, i 13 di Kovacevic, gli 11 a testa di Starovic e dello stesso Anzani, i 9 di Zingel (4 muri).

ALEN SKET: 7,5. Strepitoso e determinante per la vittoria di Latina contro Piacenza: 20 punti, 77% in attacco, nessun errore offensivo!

TINE URNAUT: 7,5. Ritorna titolare dopo l’infortunio ed è subito assoluto protagonista. Lo schiacciatore sloveno andrà a referto con 14 punti (60% in attacco, 2 muri) trascinando Trento insieme allo scatenato Djuric (17 punti) a una facile vittoria contro Milano, utile per rimanere in scia alle capoliste.

 

ALEKSANDAR ATANASIJEVIC: 5. La peggior serata della stagione nel momento meno opportuno: Perugia doveva vincere il big match contro Modena, doveva dare un prova di maturità e invece è caduta sul più bello. Il serbo è stato inesistente per larghissimi tratti: 1 su 12 in attacco nel primo set, un solo punto segnato nel terzo parziale vinto (l’ultimo), riappare nel quarto ma è totalmente insufficiente. Chiuderà con 18 punti ma un modesto 35% in fase offensiva e soprattutto troppi errori.

EARVIN NGAPETH: 5. Serata non al top per lo schiacciatore francese che per la prima volta fallisce un big match. In chiaro scuro contro Perugia per praticamente tutto l’incontro (12 punti, 28% in attacco) ma si sveglierà nel momento più opportuno firmando il 23-22 e 24-23 che spingono Modena verso il successo.

PIACENZA: 4. Ottava sconfitta consecutiva, squadra ormai allo sbando nonostante dei buoni elementi, non si vede più la luce in fondo al tunnel. I biancorossi sono in crisi neri, contro Monza è arrivato un altro netto ko: urge un cambiamento di rotta ma sembra tutto impossibile.

PADOVA e RAVENNA: 5. Due ok per 3-0, rispettivamente contro Monza e Ravenna, che le allontanano in maniera importante dalla qualificazione alla Coppa Italia.

 

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