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Biathlon: DOROTHEA WIERER, SEI PERFETTA! Magica vittoria nell’individuale di Ruhpolding

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Il biathlon italiano continua a sorridere. E lo fa con il volto di Dorothea Wierer che nella giornata odierna ha conquistato il secondo successo della carriera in gare individuali nella 15 chilometri di Ruhpolding (Germania).

Nella settimana che precede le gare di casa ad Anterselva, l’altoatesina ha vinto la competizione al poligono senza mancare nemmeno un bersaglio nelle quattro serie di affrontate con la solita rapidità che le ha consentito di rimanere a contatto con le migliori nonostante un passo sugli sci leggermente inferiore. Se il successo di Östersund ad inizio stagione è arrivato quasi a sorpresa, la vittoria odierna può rappresentare un ulteriore step nella carriera di Dorothea, che potrebbe prendere una sempre maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Prima che in pista la vittoria è arrivata nella testa dell’azzurra, che ha affrontato i quattro poligoni con una sicurezza e una determinazione che raramente si erano viste in passato. Una prestazione solida e precisa, senza sbavature e in totale controllo della prestazione sugli sci in funzione dello zero al tiro che si è poi rivelato decisivo nell’economia della gara.

Con due successi nelle due individuali disputate fino ad ora Wierer conferma il pettorale rosso e allunga nei confronti delle dirette avversarie nella classifica di specialità. Da qui al termine della stagione si disputerà solamente un’altra gara in questo format e questo punto è pienamente in corsa per conquistare la prima Coppetta della vita. Per Wierer si è trattato del secondo successo di una carriera inizialmente sbocciata nel 2011 con le tre medaglie d’oro ai Campionati del mondo Juniores di Nove Mesto, alle quali sono seguite anche prestazioni di altissimo livello in Coppa del mondo. Nelle due stagioni successive l’atleta originaria di Antersela ha faticato a trovare la propria dimensione, ma negli ultimi 3 inverni è cresciuta in maniera esponenziale, prima trovando la strada per entrare con costanza tra e migliori 20 poi imponendosi come una delle big del circuito fino al sesto posto nella generale conquistato lo scorso anno. In questo 2015/2016 sono arrivate le prime due vittorie di spessore oltre il successo con la staffetta nella tappa di Hochfilzen (assieme a Sanfilippo, Oberhofer e Vittozzi). Il percorso di crescita dell’altoatesina l’ha portata ad essere tra le migliori del lotto e ormai in ogni gara l’atleta delle Fiamme Gialle parti con la consapevolezza di poter ambire alle primissime posizioni. 

Tornando alla gara, seconda posizione per Kaisa Mäkäräinen: la finlandese si è complicata la vita con un errore al primo poligono ma da lì in avanti non ha più sbagliato concludendo la gara a 54” da Dorothea Wierer. Subito dietro, a 1’09”, la ceca Gabriela Soukalova, che con la prestazione odierna si è confermata leader di Coppa del mondo con una costanza di rendimento impressionante da fine dicembre sino ad oggi. Ai piedi del podio la tedesca Franziska Hildebrand, che ha mantenuto un ruolino di marcia simile a Mäkäräinen pur chiudendo 16” più indietro. Alle sue spalle la rediviva svizzera Selina Gasparin che ha preceduto la francese Marie Dorin Habert, troppo fallosa con due errori per ambire ad un piazzamento sul podio. Settima piazza per Paulina Fialkova mentre Laura Dahlmeier ha chiuso nona dopo un’ottima prima parte di gara in cui era sui tempi di Wierer. Disastrosa all’ultimo poligono la norvegese Tiril Eckhoff: entrata con un piccolo margine su Dorothea per provare a vincere ha sprecato con 3 errori e i 3 conseguenti minuti di penalità che l’hanno relegata in 21esima piazza.

In lotta per il podio fino all’ultimo poligono, Federica Sanfilippo ha mancano il bersaglio centrale scivolando in una comunque straordinaria ottava posizione. Importante per lei trovare un piazzamento di questo tipo che le consentirà in primis di partecipare alla mass start in quel di Ruhpolding e di avvicinare anche le prime 25 piazze che le darebbero la certezza di prendervi parte a prescindere dai risultati della singola settimana. In zona punti anche Alexia Runggaldier, che proprio come la connazionale Sanfilippo ha sbagliato sul terzo bersaglio del quarto poligono chiudendo in 35esima piazza. Troppi errori per Karin Oberhofer e Lisa Vittozzi, rispettivamente in 48esima e 52esima piazza con 4 e 3 errori.

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Foto Credit: FISI – Serge Schwan

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