Biathlon

Biathlon: la staffetta di Anterselva come punto di partenza per la squadra maschile

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Con la tappa di Anterselva, sesto appuntamento della Coppa del mondo di biathlon, si è chiusa la seconda parte della stagione per gli azzurri, che da settimana prossima saranno impegnati nelle tappe americane prima di partecipare ai Mondiali di Oslo Holmenkollen, in programma dal 3 al 15 marzo.

Lukas Hofer ha impiegato diverse settimane per riprendersi dall’influenza che lo ha colpito nella fase decisiva della preparazione, come accadde lo scorso anno. A Pokljuka, Ruhpolding e Anterselva sono arrivati i migliori risultati e a differenza delle ultime stagioni sembra essere più stabile al poligono. Può crescere ancora per quanto riguarda il passo sugli sci, anche se già domenica nella staffetta ha fatto sognare l’Italia portandosi in prima posizione al termine della seconda frazione: queste ultime prestazioni potrebbero infondergli il morale giusto per approcciare al meglio l’appuntamento iridato.

Dominik Windisch ha saputo confermare i progressi visti al poligono nella preparazione di questa stagione, brillando nei contesti di Pokljuka, nono nella mass, e Ruhpolding; in particolare si è messo in evidenza centrando dei buoni piazzamenti a cavallo delle prime 20 posizioni. Il 26enne dell’Esercito è determinato a confermarsi ad alti livelli anche nelle prossime gare, ma sarà fondamentale per lui limitare gli errori al poligono.

Christian De Lorenzi, che ha annunciato il ritiro a fine stagione alla vigilia della sprint di Anterselva, è entrato con continuità nella zona punti, regalando anche delle solide prestazioni al poligono, soprattutto per quanto riguarda le staffette. Il 35enne di Bormio proprio ad Anterselva ha regalato le sue migliori prestazioni stagionali e l’augurio è che possa chiudere la carriera con un onorevole risultato nel Mondiale di Oslo.

Ci si aspettava forse qualcosa di più a livello di prestazioni e risultati da Thomas Bormolini, alla luce delle gare disputate durante la preparazione, in particolare a Sjusjoen. Il livignasco dell’Esercito ha faticato a trovare confidenza al poligono, rispetto alla passata stagione, ma è confortante in questo senso il sesto posto ottenuto nell’inseguimento di Arber in Ibu Cup. Il contributo del 24enne sarà importante anche in vista delle staffette, dove in questa stagione è incorso in due occasioni nel giro di penalità.

Proprio in Ibu Cup Giuseppe Montello ha saputo mettersi in mostra, cogliendo risultati a ridosso delle prime dieci posizioni: il 23enne friulano ha sicuramente bisogno di prendere confidenza e fare esperienza in Coppa del Mondo.

Foto: Romeo Deganello

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