Editoriali

Olimpiadi Rio 2016: le speranze di medaglia dell’Italia. Le percentuali

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Mancano 189 giorni all’inizio delle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Quante medaglie potrà vincere l’Italia? Sarà possibile avvicinarsi al brillante bottino di Londra 2012, quando si materializzarono 28 podi complessivi, di cui 8 ori, con tanto di lusinghiera ottava piazza nel medagliere finale?

Andiamo a vedere la situazione, ad oggi, dei singoli sport. Per ognuno di essi abbiamo previsto tre/quattro ipotesi con un numero preciso di allori ipotizzabili, al fianco dei quali abbiamo stimato una percentuale. Buona lettura.

ATLETICA

In primis servirà conoscere l’esito dell’indagine ‘Olimpia’ che ha portato ben 26 azzurri al deferimento per mancata reperibilità ai controlli anti-doping. Tra i coinvolti troviamo nomi di spicco come Fabrizio Donato, Daniele Greco, Daniele Meucci e Ruggero Pertile.
Dopo gli ultimi disastrosi Mondiali, risulta arduo pensare ad un’atletica italiana in grado di accaparrarsi una o più medaglie a Rio. Ciò nonostante le occasioni non mancheranno. Pensiamo alla maratona con Valeria Straneo e lo stesso Meucci, senza dimenticare la marcia con Anna Eleonora Giorgi, Elisa Rigaudo ed Antonella Palmisano. Tutto da verificare, poi, il rientro di Alex Schwazer dopo quasi 4 anni di squalifica: sarà il jolly della spedizione? Lo stesso Daniele Greco viene da oltre due anni di infortuni a catena, mentre Alessia Trost finora non è riuscita a compiere l’atteso salto di qualità. Qualche chance nel salto in alto maschile con Marco Fassinotti e Gianmarco Tamberi, a patto di trovare la giornata della vita proprio a Rio. Oggi, 29 gennaio 2016, metteremmo la firma per una medaglia dell’atletica tricolore alle Olimpiadi, che eguaglierebbe il risultato di Londra 2012 (quando Donato fu bronzo nel salto triplo).

1) 0 medaglie: 50% 2) 1 medaglia: 35% 3) 2 medaglie: 10% 4) Più di 2 medaglie: 5%


BADMINTON

1) 0 medaglie: 100%

BEACH VOLLEY

L’Italia non ha mai vinto una medaglia nel beach volley alle Olimpiadi. Serve dunque un’impresa storica, ma la sensazione è che questa volta ci si possa provare. In campo maschile il Bel Paese può contare su due coppie di assoluto spessore come Lupo-Nicolai e Ranghieri-Carambula, certamente in grado di puntare alle semifinali, pur in un contesto dalla concorrenza spietata. Qualche chance, anche se più ridotta, in campo femminile con Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth.

1) 0 medaglie: 50% 2) 1 medaglia: 49% 3) Più di una medaglia: 1%

BMX

1) 0 medaglie: 100%

CANOA VELOCITA’

Attualmente nessun equipaggio azzurro è ancora qualificato per le Olimpiadi. Seppur in crescita, soprattutto in campo maschile, l’Italia resta molto lontana dalle nazioni di riferimento. Tuttavia potrebbero stupire Giulio Dressino e Nicola Ripamonti nel K2 1000 metri, a patto di riuscire a staccare il pass a cinque cerchi: si tratta di un equipaggio che ha già dimostrato di possedere le potenzialità per ambire ad una top5.

1) 0 medaglie: 85% 2) 1 medaglia: 15% 3) Più di una medaglia: 0%

CANOA SLALOM

Quasi tutte le speranze di medaglia saranno riposte nel K1 maschile, dove con ogni probabilità sarà schierato il campione olimpico Daniele Molmenti, uomo da grandi appuntamenti. Una sorpresa potrebbe giungere dal K1 femminile se dovesse venire selezionata l’italo-tedesca Steffy Horn, atleta discontinua, ma in grado di giocarsela con chiunque se in giornata buona.

1) 0 medaglie: 50% 2) 1 medaglia: 45% 3) Più di una medaglia: 5%

CANOTTAGGIO

Caliamo l’asso del 4 senza senior campione del mondo. Per il resto, tante incognite. I tecnici dovranno valutare la miglior composizione degli equipaggi nei pesi leggeri (doppio e 4 senza hanno dimostrato di valere una finale, ma non una medaglia), ma anche nel 4 di coppia senior non ancora qualificato. Qualora dovesse ricomporsi il doppio senior di Fossi-Battisti, sarebbe certamente una barca da medaglia. Auspicabile un ritorno al vertice delle campionesse Marta Milani ed Elisabetta Sancassani nel doppio pl, entrambe reduci da un 2015 costellato da infortuni.

1) 0 medaglie: 20% 2) 1 medaglia: 40% 3) 2 medaglie: 30% 4) Più di 2 medaglie: 10%

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CICLISMO SU STRADA

Il percorso da scalatori puri si adatta molto bene a Vincenzo Nibali e Fabio Aru, ma anche ad Elisa Longo Borghini per la prova femminile. Incognita cronometro: da valutare la presenza di Adriano Malori dopo il grave incidente occorsogli in Argentina, anche se, come ammesso dal ct Davide Cassani, il tracciato potrebbe rivelarsi troppo duro per il parmense. Ecco dunque che Nibali potrebbe tentare anche la strada della prova contro il tempo.

1) 0 medaglie: 14% 2) 1 medaglia: 60% 3) 2 medaglie: 25% 4) Più di 2 medaglie: 1%

CICLISMO SU PISTA

One man show. Tutte le fiches su Elia Viviani, tra i favoriti nell’omnium. L’inseguimento femminile è da prime sei posizioni, ma non da podio.

1) 0 medaglie: 40% 2) 1 medaglia: 60% 3) Più di 1 medaglia: 0%

GINNASTICA ARTISTICA E RITMICA

Le chance maggiori sono riposte nelle Farfalle della ritmica. Molto complesso un podio nell’artistica, dove tra l’altro non si è qualificata la squadra maschile. Qualche speranza per Vanessa Ferrari ed Erika Fasana al corpo libero, ma solo se potranno effettuare una preparazione completa e scevra di acciacchi fisici.

1) 0 medaglie: 48% 2) 1 medaglia: 51% 3) Più di 1 medaglia: 1%

GOLF

Sport che torna alle Olimpiadi dopo 112 anni. L’Italia ci sarà, ma difficilmente potrà concorrere per un podio. Potrebbe provarci Francesco Molinari.

1) 0 medaglie: 95% 2) 1 medaglia: 5%

 

JUDO

Se il quadro dei qualificati non è ancora delineato, non si va molto distanti dal vero dicendo che Elio Verde, Odette Giuffrida ed Edwige Gwend saranno le tre migliori carte azzurre da medaglia. Tre out-sider che possono impensierire chiunque. Ricordiamo che il livello tecnico delle Olimpiadi è certamente inferiore a quello dei Mondiali, in quanto le nazionali migliori possono schierare un solo atleta contro i due della rassegna iridata. Dal 1992 il judo italiano raccoglie sempre almeno una medaglia ai Giochi. Potrebbe accadere anche questa volta.

1) 0 medaglie: 40% 2) 1 medaglia: 50% 3) Più di 1 medaglia: 10%

LOTTA

Grandi ambizioni per il campione del mondo in carica Frank Chamizo, al momento unico qualificato. Puntano al pass Daigoro Timoncini e Dalma Caneva, tuttavia il podio al momento sembra troppo lontano.

1) 0 medaglie: 30% 2) 1 medaglia: 70%

MOUNTAIN BIKE

Eva Lechner ha vinto la preolimpica del 2015, dimostrando di gradire il percorso. Sarà una outsider di lusso, così come Marco Aurelio Fontana nella prova maschile.

1) 0 medaglie: 80% 2) 1 medaglia: 20% 3) Più di 1 medaglia: 0%

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NUOTO

La certezza è Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl, ma nella stessa gara potrebbe provarci anche Gabriele Detti. Federica Pellegrini dovrà confrontarsi con una concorrenza spietata negli amati 200 sl. Da podio anche la staffetta 4×200 sl femminile, più difficile invece il compito delle 4×100 sl e 4×100 mista maschili.

1) 1 medaglia: 50% 2) 2 medaglie: 40% 3) Più di 2 medaglie: 10%

NUOTO SINCRONIZZATO

1) 0 medaglie: 100%

NUOTO DI FONDO

Rachele Bruni, Simone Ruffini e Federico Vanelli non partono con i favori del pronostico, ma tra gli outsider di lusso. Maggiori speranze per Bruni nella 10 km femminile.

1) 0 medaglie: 55% 2) 1 medaglia: 40% 3) Più di 1 medaglia: 5%

SPORT DI SQUADRA

L’Italia sta faticando tantissimo nelle qualificazioni. Solo il volley maschile ha già timbrato il cartellino per Rio, mentre basket, volley femminile e le due nazionali di pallanuoto dovranno passare per i rispettivi preolimpici. Difficile, dunque, capire ora le reali chance di medaglia. Se per pallanuoto maschile e volley femminile il pass dovrebbe rivelarsi quasi una formalità, più complicato appare il compito di basket e pallanuoto femminile. Va detto che, una volta a Rio, tutte le nostre squadre avrebbero le qualità quantomeno per provare ad arrampicarsi fino alla zona medaglie.

1) 0 medaglie: 30% 2) 1 medaglia: 40% 3) 2 medaglie 20% 4) Più di 2 medaglie: 10%

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PENTATHLON MODERNO

Nell’ultimo biennio Riccardo De Luca ha compiuto un tangibile salto di qualità. Il vincitore della finale di Coppa del Mondo 2015, formidabile nel combined-event, si giocherà quasi tutto nella prova iniziale di scherma: se dovesse chiudere ai primi 5 posti, allora diventerebbe automaticamente uno dei favoriti. Qualche chance anche in campo femminile con Gloria Tocchi ed Alice Sotero.

1) 0 medaglie: 48% 2) 1 medaglia: 51% 3) Più di 1 medaglia: 1%

SOLLEVAMENTO PESI

Sfumata la qualificazione a squadre, l’Italia potrà portare un solo rappresentante per sesso. Sarà un doppio ballottaggio: Genny Pagliaro o Giorgia Bordignon tra le donne; Mirco Scarantino o Antonino Pizzolato tra gli uomini. Quest’ultimo, settimo agli ultimi Mondiali nei – 85 kg, si è dimostrato per ora il più vicino alle posizioni che contano, a tal punto che una top5 non gli sarebbe preclusa.

1) 0 medaglie: 99% 2) 1 medaglia: 1%

PUGILATO

Il Bel Paese sta incontrando più difficoltà del previsto nel settore maschile, con i soli Valentino Manfredonia e Clemente Russo già qualificati per Rio: entrambi rappresenteranno le nostre carte migliori rispettivamente nei mediomassimi e nei massimi. Non va dimenticato neppure Vincenzo Mangiacapre, tuttavia ancora a caccia del pass. Cruciali le qualificazioni per il settore femminile, forse le più complesse in assoluto considerando tutti gli sport: una volta in Brasile, con appena 12 partecipanti per categoria, potrebbe bastare una vittoria per andare a medaglia. Da chiarire se l’Italia tenterà la strada del pass nei -51 kg con Marzia Davide o Terry Gordini, mentre nei -60 kg dovremmo vedere all’opera la grande speranza Irma Testa.

1) 0 medaglie: 25% 2) 1 medaglia: 40% 3) 2 medaglie: 20% 4) Più di 2 medaglie: 15%

SCHERMA

Come sempre, lo sport da cui dipenderanno gran parte dei destini azzurri. L’arma di punta resta il fioretto (Arianna Errigo, Elisa Di Francisca e gli uomini che avranno a disposizione anche la prova a squadre), ma l’Italia può potenzialmente puntare al podio in tutte le gare in programma. Il Bel Paese potrebbe tuttavia non esserci nella spada a squadre femminile: al momento è virtualmente fuori ad una competizione dal termine.

1) 4 medaglie: 40% 2) 5 medaglie: 30% 3) 6 medaglie: 20% 4) Più di 6 medaglie: 10%

SPORT EQUESTRI

Fuori in tutte le prove a squadre, l’Italia punterà sugli individualisti. Qualche flebile speranza nel completo e nel dressage, ma le medaglie dovrebbero rimanere un’utopia.

1) 0 medaglie: 99% 2) 1 medaglia: 1%

TAEKWONDO

Italia non qualificata

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TENNIS

La Federazione non sta gestendo nella maniera ottimale l’avvicinamento ai Giochi. La sensazione è che man mano stiano evaporando tutte le possibilità di medaglia. Il rapporto tra Sara Errani e Roberta Vinci appare ormai compromesso e difficilmente rivedremo insieme le ex n.1 di doppio in Brasile. L’addio di Flavia Pennetta, inoltre, ha messo sostanzialmente la parola fine all’eventualità di formare una nuova coppia competitiva. La carta migliore sarà dunque rappresentata dal doppio maschile di Fabio Fognini e Simone Bolelli. Una risorsa importante sarebbe rappresentata dal doppio misto, tuttavia servirebbe una preparazione mirata e non improvvisata. Difficile, poi, prevedere exploit azzurri in singolare, anche se gli ultimi US Open insegnano che nulla è impossibile.

1) 0 medaglie: 75% 2) 1 medaglia: 20% 3) Più di 1 medaglia: 5%

TENNISTAVOLO

1) 0 medaglie: 100%

TIRO A SEGNO

La punta di diamante sarà Petra Zublasing, da medaglia sia nella carabina 10 metri sia, soprattutto, nell’amata 3 posizioni. Le nuove regole non hanno giovato a Niccolò Campriani, comunque ancora da tenere d’occhio soprattutto nella 3 posizioni. Possibili outsiders Giuseppe Giordano e Marco De Nicolo.

1) 0 medaglie: 20% 2) 1 medaglia: 30% 3) 2 medaglie: 40% 4) Più di 2 medaglie: 10%

TIRO A VOLO

Italia da podio in tutte e cinque le competizioni in programma. Il dubbio è rappresentato dal trap femminile: su chi punteranno i tecnici tra Jessica Rossi e Silvana Stanco? Decisive saranno le prossime tappe di Coppa del Mondo.

1) 0 medaglie: 10% 2) 1 medaglia: 20% 3) 2 medaglie: 50% 4) Più di 2 medaglie: 20%

TIRO CON L’ARCO

La squadra maschile viene dall’argento agli ultimi Mondiali e sarà certamente l’asso migliore da giocare. Più risicate le chance nell’individuale, mentre non è ancora qualificata la squadra femminile (sicuro tuttavia un pass nell’individuale).

1) 0 medaglie: 40% 2) 1 medaglia: 45% 3) Più di 1 medaglia: 5%

TRIATHLON

L’Italia potrebbe fare il pieno di atleti qualificati, tuttavia il podio resta distante. Qualche minima possibilità al femminile con Anna Maria Mazzetti ed Alice Betto.

1) 0 medaglie: 99% 2) 1 medaglia: 1%

TUFFI

Riuscirà Tania Cagnotto a sfatare il tabù a cinque cerchi? Per quanto fatto in carriera, lo meriterebbe. Scontato che tutte le possibilità di medaglia saranno riposte nella bolzanina, ancora a caccia del pass nel sincro da 3 metri con Francesca Dallapé.

1) 0 medaglie: 30% 2) 1 medaglia: 50% 3) Più di 1 medaglia: 20%

VELA

Giulia Conti e Francesca Clapcich si presenteranno da campionesse del mondo nel 49er femminile. Possibilità tangibili, ma più ridotte, per Bissaro-Sicouri (Nacra17), Flavia Tartaglini (RS:X), Mattia Camboni (RS:X) e Francesco Marrai (Laser).

1) 0 medaglie: 20% 2) 1 medaglia: 60% 3) 2 medaglie: 15% 3) Più di 2 medaglie: 5%

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federico.militello@oasport.it

Foto in evidenza: Renzo Brico

 

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