Pallanuoto
Pallanuoto femminile, Europei 2016: le pagelle del Setterosa. Gorlero paratutto, ottima Emmolo
Vittoria per 9-8 della nazionale italiana femminile di pallanuoto ai Campionati Europei di Belgrado (Serbia) contro la Spagna nel match decisivo per assegnare il primo posto nel girone B e affrontare la Grecia ai quarti di finale. Di seguito le pagelle delle azzurre.
GORLERO Giulia, voto 8: non a caso viene considerata tra i portieri più forti al Mondo. Intuisce prima, è sempre ben posizionata e ha riflessi eccezionali. Almeno 3 parate decisive e di assoluta difficoltà per lei in un match le cui uniche sbavature sono arrivate in fase di costruzione. Per il resto fa sembrare facili interventi nemmeno ponderabili per altri portieri.
TABANI Chiara, voto 6,5: solito apporto solido con belle giocate in fase difensiva, quello che le si richiede. Si vede poco in attacco ma fa il suo in maniera egregia.
GARIBOTTI Arianna, voto 6: ha le polveri bagnate rispetto alle ultime uscite e si fa vedere sopratutto in fase difensiva dove aggredisce le avversarie senza lasciare respiro.
QUEIROLO Elisa, voto 6,5: anche per lei le cose migliori arrivano in difesa, dove se la cava nel migliore dei modi contro le iberiche. Più difficoltoso l’approccio dall’altro lato del campo.
RADICCHI Federica, voto 6,5: aggredisce le avversarie e non lascia respiro. Questo purtroppo si tramuta in falli che condizionano il suo match.
AIELLO Rosaria, voto 7: rispetto ai primi match è tutta un’altra storia per la caratura delle avversarie. Lotta come un leone a centro area, faticando a trovare gli spazi per rendersi pericolosa pur con un paio di buone giocate da segnalare. A fine terzo quarto colpo di classe nell’unica vera occasione avuta che permette al Setterosa di prendere due gol di vantaggio nel momento migliore possibile.
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DI MARIO Tania, voto 7: sporca la partita con un paio di palle perse. Per il resto, non le si può rimproverare nulla. Trova tre gol ed è sempre la prima soluzione offensiva dell’Italia quando è in difficoltà. Per lei anche 3 assist e un atteggiamento da fuoriclasse: emblematica la palla rubata in difesa dopo 2′ di gioco che l’ha portata a segnare pochi secondi dopo per regalare all’Italia il primo vantaggio della partita.
BIANCONI Roberta, voto 6: è mancata la sua pericolosità offensiva. I tiri che prende sono spesso affrettati o in situazioni difficili. Una rete per lei a referto in una partita dove la sua presenza si nota per la prestanza fisica più che per l’ampio arsenale offensivo visto in altre occasioni.
EMMOLO Giulia Enrica, voto 7,5: ed eccola, finalmente. Un mancino fatato che toglie le castagne dal fuoco. Colpisce la diagonale lunga con costanza, anche da lontano per un totale di tre gol bellissime e pesantissime, specialmente per lei. La strada imboccata è quella giusta anche in vista della fase ad eliminazione diretta.
POMERI Francesca, senza voto: solo 4′ in vasca per lei, difficile valutarne la prestazione.
COTTI Aleksandra, Voto 6: anche lei si fa vedere specialmente i fase difensiva. Piccola sbavatura in una delle prime superiorità numeriche per la Spagna ma si riscatta successivamente con un ottimo pressing.
FRASSINETTI Teresa, voto 6,5: pesano i due falli gravi rimediati nella prima metà di gara. Tira fuori tutta l’esperienza e la classe quando ad inizio ultimo quarto risponde ad una beduina di Maica Garcia con la stessa moneta per ristabilire la situazione di punteggio.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Claudio Valente