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Pallanuoto: un Europeo da dimenticare, ma la fiducia nel Settebello resta

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Doveva essere l’appuntamento dell’anno, o quasi, invece l’Europeo di pallanuoto a Belgrado si è rivelato una grandissima delusione per la nostra nazionale maschile. Il Settebello partiva per la Serbia con i favori del pronostico per arrivare almeno a conquistare una medaglia e ad agguantare il pass olimpico, e, invece, niente di tutto ciò.

Dopo una partenza spedita, in un girone però troppo semplice per far testo (così come gli ottavi con la Turchia), la squadra guidata da Sandro Campagna si è sciolta con l’arrivo dell’incontro decisivo: il quarto di finale con il Montenegro. Quella partita è stata davvero da dimenticare e, purtroppo, per la sua importanza, ha compromesso tutta la manifestazione. Conta poco il sesto posto finale: Tempesti e compagni dovranno disputare il torneo preolimpico a Trieste.

Non bisogna però spegnere qui l’entusiasmo. L’ha già promesso uno dei nostri talenti più puri al termine dell’Europeo, Francesco Di Fulvio, sulla sua pagina Facebook: “Abbiamo fatto un campionato europeo altalenante dove si sono viste le nostre lacune. Lavoreremo duramente questi mesi per arrivare al torneo di Trieste in gran forma sono fiducioso… Andremo a Rio e faremo bene … Ne sono sicuro!”. Infatti è importante continuare a credere in questa squadra: il talento non manca, così come l’esperienza. Gli innesti, Christian Presciutti e Michael Bodegas, si sono fatti sentire, anche se in parte, l’idea di gioco del nostro ct resta sempre positiva. Bisogna avere fiducia e guardare avanti giorno dopo giorno, in attesa di un sogno chiamato Rio. 

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Deepbluemedia

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