Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Europei 2016: Javier Fernandez da urlo, l’Italia si gode Ivan Righini
Primato europeo e terzo punteggio all time per Javier Fernandez. Lo spagnolo incanta il Nepela Arena di Bratislava e mette una seria ipoteca sul quarto titolo europeo consecutivo, impresa riuscita all’austriaco Emmerich Danzer (1965-1968) e al cecoslovacco Ondrej Nepela (cinque ori nel 1969-1973). 102.54 il punteggio nello short program dell’iberico che precede il russo Maxim Kovtun, protagonista di una caduta nel triplo axel e autore di 88.09 punti.
Completa il podio provvisorio il miglior Michal Brezina degli ultimi mesi. Con lo score di 84.30 il ceco si mette davanti al duo israeliano Alexey Bychenko (84.09 ) e Daniel Samohin (82.73).
C’è gloria pure per l’Italia che si gode un Ivan Righini da 82.23 e sesta piazza provvisoria. Primato personale sbriciolato dall’oriundo russo che con un tecnico da 43.83 e components da 38.40 porta l’Italia a poco più di due punti dalla zona medaglie. Ottima prova e personal best score anche per Matteo Rizzo, 12° con 74.91 punti.
I 24 qualificati
FPl. | Name | Nation | Points | SP | FS | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Javier FERNANDEZ |
|
102.54 | 1 | ||||
2 | Maxim KOVTUN |
|
88.09 | 2 | ||||
3 | Michal BREZINA |
|
84.30 | 3 | ||||
4 | Alexei BYCHENKO |
|
84.09 | 4 | ||||
5 | Daniel SAMOHIN |
|
82.73 | 5 | ||||
6 | Ivan RIGHINI |
|
82.23 | 6 | ||||
7 | Jorik HENDRICKX |
|
79.13 | 7 | ||||
8 | Florent AMODIO |
|
78.28 | 8 | ||||
9 | Mikhail KOLYADA |
|
77.58 | 9 | ||||
10 | Alexander PETROV |
|
76.95 | 10 | ||||
11 | Alexander MAJOROV |
|
76.34 | 11 | ||||
12 | Matteo RIZZO |
|
74.91 | 12 | ||||
13 | Ivan PAVLOV |
|
68.78 | 13 | ||||
14 | Deniss VASILJEVS |
|
68.32 | 14 | ||||
15 | Franz STREUBEL |
|
68.11 | 15 | ||||
16 | Paul FENTZ |
|
67.97 | 16 | ||||
17 | Felipe MONTOYA |
|
67.73 | 17 | ||||
18 | Phillip HARRIS |
|
63.93 | 18 | ||||
19 | Jiri BELOHRADSKY |
|
60.53 | 19 | ||||
20 | Sondre ODDVOLL BOE |
|
59.12 | 20 | ||||
21 | Nicholas VRDOLJAK |
|
59.02 | 21 | ||||
22 | Stephane WALKER |
|
57.23 | 22 | ||||
23 | David KRANJEC |
|
56.99 | 23 | ||||
24 | Mario-Rafael IONIAN |
|
54.16 | 24 |
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Foto di Valerio Origo
alebi
28 Gennaio 2016 at 10:00
Direi che l’Italia si gode un’intera squadra di singolaristi mai così competitiva! =D
In tanti anni non ricordo di aver assistito ad un programma corto in cui sia ragazzi che ragazze abbiano pattinato al meglio, sbriciolando i propri PB e dimostrando il loro valore nel momento più importante! E tutto questo è avvenuto in una squadra italiana priva di grandi nomi ed in un contesto europeo molto più competitivo di quello che ci si potesse aspettare alla vigilia (basta vedere con che punteggi si entrava nella top10 in passato). Veramente non so chi sia stato il più bravo dei 4! Righini e Rodeghiero hanno sbriciolato due muri importanti, cosa che li proietta nell’elite mondiale (cioè chi si gioca i primi 12 posti al mondo) e che deve dare loro ancora più fiducia e consapevolezza. Se Roberta aveva già fatto vedere di poter essere a questo livello durante i GP (e tecnicamente ha il “pacchetto” quasi completo), Ivan invece ha riscattato in pieno un’inizio stagione difficile, mettendo da parte un quadruplo che onestamente per ora non è nelle sue corde (e giustamente non serviva in questo programma corto). Russo ha pattinato pulita, valorizzando le sue doti espressive, consapevole che deve essere questo il suo punto di forza (purtroppo tecnicamente è più indietro e nel programma libero potrebbe soffrire di più). Ma Rizzo è stato grandioso! Al debutto tra i grandi ha pattinato direi quasi con mestiere. Ed è favoloso pensare che abbiamo uno junior già con tutti i tripli compreso l’axel e con questa “testa” (il programma corto è decisamente la gara più delicata, per un debuttante poi!). Ed è ancora più favoloso se si pensa che sia tra i ragazzi che tra le ragazze i prospetti più interessanti sembrano essere quelli ancora più piccolini. Insomma, finalmente si sta alzando il livello medio anche in Italia. Rizzo, tra l’altro, credo sia il primo pattinatore maschio di scuola interamente italiana ad aver raggiunto questo livello tecnico.
Beh se consideriamo che nella danza e nelle coppie, al di là di quello che sarà poi il vero risultato sul ghiaccio, fortunatamente “cadiamo in piedi”, questi campionati europei possono già considerarsi tra i migliori per il movimento italiano =)