Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Europei 2016: Volosožar / Trankov fanno poker, un quinto e un sesto posto per gli azzurri

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L’ultima giornata di competizioni ai Campionati Europei di pattinaggio di figura 2016 ha avuto inizio con l’assegnazione delle medaglie delle coppie di artistico.

Già al comando dopo il programma corto, i russi Tat’jana Volosožar e Maksim Trankov si sono confermati in prima posizione, andando a vincere il loro quarto titolo europeo dopo i tre ottenuti di fila tra il 2012 ed il 2014. I campioni olimpici in carica hanno ottenuto 142.89 punti nel secondo segmento di gara, con 69.23 punti di tecnico e 73.66 punti di components, chiudendo con un totale di 222.66.

I punteggi dei medagliati d’oro sono distanti da quelli che li videro trionfare nella rassegna a cinque cerchi, ma comunque netamente migliori rispetto alla concorrenza, a partire dalla neocoppia tedesca Aliona Savchenko / Bruno Massot. L’ucraina ed il francese si sono fermati al terzo free program, con 125.24 punti, per un totale di 200.78. Medaglia di bronzo perla seconda coppia russa, quella di Evgenija Tarasova e Vladimir Morozov, che hanno realizzato il secondo libero (127.38), per chiudere con un totale di 197.55 punti.

Ai piedi del podio troviamo i francesi Vanessa James e Morgan Ciprès, che con 185.55 punti hanno migliorato di sette centesimi il primato personale degli Europei 2014. Seguono le coppie azzurre, con Valentina Marchei ed Ondřej Hotárek che hanno scavalcato Nicole Della Monica e Matteo Guarise. La prima coppia italiana ha infatti realizzato un ottimo libero, il quarto di giornata con 61.95 punti di tecnico e 62.19 di components, per un free da 124.14 punti ed un totale di 182.61 (entrambi personal best). Una caduta ha invece penalizzato Della Monica e Guarise, che hanno ottenuto 117.46 punti di free program, chiudendo a quota 178.97 punti.

Da segnalare il crollo della seconda coppia tedesca, quella formata da Mari Vartmann e Ruben Blommärt, scivolati dalla quarta all’ottava posizione.

Pl. Name Nation Points SP FS
1 Tatiana VOLOSOZHAR / Maxim TRANKOV
RUS
222.66 1 1
2 Aliona SAVCHENKO / Bruno MASSOT
GER
200.78 2 3
3 Evgenia TARASOVA / Vladimir MOROZOV
RUS
197.55 3 2
4 Vanessa JAMES / Morgan CIPRES
FRA
185.55 5 5
5 Valentina MARCHEI / Ondrej HOTAREK
ITA
182.61 8 4
6 Nicole DELLA MONICA / Matteo GUARISE
ITA
178.97 6 6
7 Kristina ASTAKHOVA / Alexei ROGONOV
RUS
174.72 7 7
8 Mari VARTMANN / Ruben BLOMMAERT
GER
171.30 4 8
9 Miriam ZIEGLER / Severin KIEFER
AUT
149.07 9 10
10 Tatiana DANILOVA / Mikalai KAMIANCHUK
BLR
147.36 10 9
11 Goda BUTKUTE / Nikita ERMOLAEV
LTU
139.56 11 11
12 Bianca MANACORDA / Niccolo MACII
ITA
130.00 12 12
13 Adel TANKOVA / Evgeni KRASNOPOLSKI
ISR
114.56 14 13
14 Anna Marie PEARCE / Mark MAGYAR
HUN
110.55 16 14
15 Marcelina LECH / Aritz MAESTU
ESP
109.11 13 15
16 Alexandra HERBRIKOVA / Nicolas ROULET
SUI
103.47 15 16

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giulio.chinappi@oasport.it

1 Commento

  1. alebi

    30 Gennaio 2016 at 14:44

    Qualche doverosa osservazione sulla gara di oggi…
    Perchè far gareggiare le coppie così presto??? I tanti passaggi a vuoto sui sollevamenti, elemento per di più molto pericoloso, dovrebbero far venire qualche dubbio agli organizzatori. Purtroppo ne ha risentito la qualità generale della gara.
    Per gli azzurri ancora un gran bel riscontro e soprattutto sono stati confermati i tre posti per l’anno prossimo!
    Marche / Hotarek hanno uno dei TES più competitivi (al netto dei quadrupli), ora dovrebbero avere il coraggio di portare il triplo Lutz anche nel corto. DellaMonica / Guarise hanno fatto un gran salto in avanti in termini di qualità degli elementi, devono però trovare ancora un po’ di costanza. La giovane coppia ha fatto il suo, in linea con l’intera squadra italiana che fin qui si è dimostrata veramente solidissima, mai visti tutti così tirati a lucido per l’evento più importante =)
    Se penso che addirittura ci stiamo un po’ mangiando le mani per un ultimo Lutz uscito doppio a Righini che, forse, lo avrebbe portato vicinissimo ad una medaglia impronosticabile, significa che le ottime performance dei nostri ci hanno fatto pure venire una certa acquolina =P
    Peccato per Komatsubara/Fabbri che, forse, hanno pagato il solo fatto di non essere scesi nel gruppo successivo, perdendo quel misero punticino sui PCS che altri binomi alla loro altezza hanno invece guadagnato.
    Qualunque sarà il risultato nella danza, cosa che non metterà certo in discussione il valore delle nostre due coppie rimaste, ribadisco: gran bell’Europeo per i pattinatori azzurri! Squadra mai così solida in tutte le discipline e sono particolarmente contenta per il settore maschile, che era diventato l’anello un po’ più debole e che invece ne esce con ottime prospettive future.

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