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Scherma, Coppa del Mondo: la corsa del fioretto femminile riparte da Danzica

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Si torna in pedana. Dopo circa un mese e mezzo dal Grand Prix di Torino, ultima tappa della Coppa del Mondo 2015-2016 di fioretto iniziata con l’annuncio del ritiro di Valentina Vezzali che si consumerà a giugno dopo gli Europei e conclusa con la prima grande vittoria della carriera per Alice Volpi, le donne saranno di scena a Danzica, in Polonia, dove incredibilmente nel gennaio dell’anno passato nessuna azzurra riuscì a salire sul podio.

La corsa alle Olimpiadi, in casa Italia, è terminata proprio al PalaRuffini. Saranno Elisa Di Francisca e Arianna Errigo, le più forti ma soprattutto le più costanti, a difendere il tricolore in Brasile. L’aritmetica ha dato il suo verdetto proprio con i punti piemontesi. Una scelta beffarda, quella del Cio, che però l’Italia deve rispettare. Poi, forse, dopo Rio 2016 la rotazione delle armi andrà in soffitta.

I più ottimisti comunque sognano già un replay della finale di Londra 2012, quando a vincere fu la jesina, in rimonta e grazie alla stoccata supplementare. In tre anni e mezzo Di Francisca ha vinto tre Europei di fila, Errigo si è presa l’oro mondiale nel 2013 e nel 2014 e pure un bronzo nel 2015. Dominando entrambe, ovviamente, in Coppa del Mondo e nella gara a squadre, con quel Dream Team dimezzato ai prossimi Giochi.

Se il fioretto femminile italiano rimane una garanzia, da qui ad agosto saranno per forza di cose loro due le osservate speciali. Trascinatrici di una squadra praticamente imbattibile, che in stagione si è già imposta due volte pur con un quartetto rivoluzionato a metà, Elisa e Arianna coroneranno in Brasile due carriere già comunque indimenticabili. La concorrenza, come al solito, si chiama principalmente Russia, Francia e Usa. Ma quest’anno l’hanno già sbaragliata: lo scorso ottobre, a Saint Maur, la brianzola ha battuto la marchigiana in finale.

Da Alice Volpi, il nuovo volto della scherma italiana, ci si attende l’ennesima prova di maturità in previsione di un dopo Rio da cannibale. Valentina Vezzali, sempre affamata di vittorie, non vorrà senza dubbio mollare senza l’ultima (ed ennesima) gioia. L’ex quarta miglior azzurra, Martina Batini, è stata bloccata da tanti infortuni dopo un 2013-2014 da sogno e un suo squillo individuale manca da tempo. Il fioretto fa rotta verso Danzica: aspettiamoci medaglie.

 

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Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

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