Sci Alpino
Sci Alpino, Coppa del Mondo: a Santa Caterina azzurri alla caccia del podio in slalom
Voglia di riscatto e soprattutto di podio per la squadra azzurra di slalom, che si prepara a vivere la due giorni di Santa Caterina. Domani toccherà alle ragazze, mentre mercoledì spazio agli uomini sulla pista “Deborah Compagnoni”. Sarà dunque ancora la località italiana ad ospitare la Coppa del Mondo di sci alpino: infatti dopo la discesa vinta dal francese Adrien Theaux, la FIS ha deciso di recuperare proprio a Santa Caterina i due slalom cancellati a Zagabria per mancanza di neve nella capitale croata.
Solo due gli slalom finora disputati al maschile e che hanno visto un unico dominatore, il norvegese Henrik Kristoffersen, che dopo i successi in Val d’Isere e a Madonna di Campiglio, cerca il tris stagionale. Il grande rivale del campione scandinavo è Marcel Hirscher, già due volte secondo dietro al norvegese e che vuole sfruttare questa prova di Santa Caterina per tornare in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo.
Tra i possibili vincitori anche il tedesco Felix Neureuther, un po’ sottotono in questa prima parte di stagione, come il connazionale Fritz Dopfer. Ci si aspetta una reazione anche dal russo Alexander Khoroshilov, che non sta replicando i risultati dello scorso anno. Fari puntati anche sui francesi Grange e Muffat-Jeandet e poi sulle possibili sorprese, che tra i pali stretti non mancano mai, come l’austriaco Marco Schwarz, classe 1995 e terzo nell’ultimo slalom.
In casa Italia il più in forma è Giuliano Razzoli, quarto a Madonna di Campiglio a soli otto centesimi dal terzo posto. Proprio l’emiliano è stato l’ultimo azzurro ad essere salito sul podio, nella scorsa stagione nelle finali di marzo a Meribel (secondo dietro ad Hirscher).
Razzoli è la punta di diamante di una squadra che ha solo bisogno di sbloccarsi e di trovare fiducia e continuità nei risultati. Tutto quello che manca ora a Stefano Gross, reduce da due brutte prestazioni e che deve fare risultato a Santa Caterina.
Manfred Moelgg e Patrick Thaler rappresentano due possibili outsider, pronti a sfruttare qualche errore dei favoriti per inserirsi nelle posizioni di vertice della classifica.
Al femminile manca sempre la “Regina dello slalom”, Mikaela Shiffrin, e dunque prosegue il duello tra la svedese Frida Hansdotter, leader attuale della classifica di specialità, e la slovacca Petra Vlhova, grande sorpresa di questa stagione e reduce dalla vittoria di Are e dal terzo posto di Lienz.
Proprio sul tracciato austriaco è arrivato il successo di Hansdotter, ma la svedese non sembra poter ricoprire il ruolo della dominatrice e dunque in slalom c’è davvero possibilità per tante altre sciatrici di salire sul gradino più alto del podio.
Slalom femminile tallone d’Achille per l’Italia, anche perchè le nostre portacolori faticano ad entrare addirittura tra le prime dieci. A Lienz è arrivato un ottavo posto per Irene Curtoni, ma è un piazzamento che deve essere confermato e non solo un caso isolato in stagione. Chiara Costazza ormai fatica ad unire due manche e anche in terra austriaca è uscita nella seconda.
Cerca un buon risultato tra i pali stretti anche Federica Brignone, che non riesce ancora ad essere incisiva in slalom come in gigante. Manuela Moelgg è costante ma lontana dalle posizioni che contano, poi ci sono le giovani Federica Sosio e Roberta Midali, che cercheranno una difficile qualifica per la seconda manche.
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andrea.ziglio@oasport.it