Sci Alpino
Sci alpino, Coppa del Mondo: Kristoffersen re di Schladming. Hirscher, che rimonta! 6° Gross
Henrik Kristoffersen firma un poker da urlo: dopo Adelboden, Wengen e Kitzbuehel, il norvegese mette il suo sigillo anche a Schladming, lo slalom più atteso e prestigioso della stagione. I rapid gates hanno un solo, indiscusso padrone.
Terzo al termine della prima manche, il fuoriclasse scandinavo, a differenza dei rivali, ha saputo gestire nel migliore dei modi una pista decisamente rovinata a causa delle alte ed insolite temperature di questi giorni. Kristoffersen si è scatenato sul muro conclusivo, domando la Planai e precedendo il grande rivale Marcel Hirscher di 61 centesimi. L’austriaco, tuttavia, può sorridere per una rimonta eccezionale compiuta nella seconda manche: addirittura 22° a metà gara, ha rischiato il tutto per tutto nella frazione conclusiva, agguantando una piazza d’onore fondamentale in una corsa alla quinta sfera di cristallo non così scontata. Il fenomeno salisburghese, infatti, si è riportato al comando della classifica generale con 969 punti, +53 su un Aksel Lund Svindal ormai fuori dai giochi per il grave infortunio al ginocchio e +98 su Kristoffersen. Quest’ultimo rappresenta ormai una minaccia concreta per l’austriaco, costretto a non commettere passi falsi al cospetto di un avversario che ha vinto ben sei dei sette slalom stagionali disputati. Probabilmente l’ago della bilancia potrebbe essere rappresentato dal gigante, dove Hirscher ha ancora qualcosa in più dell’avversario, senza contare che il 26enne può agguantare diversi punti anche in superG.
Chiude il podio, il terzo stagionale dopo quelli di Santa Caterina ed Adelboden, il russo Alexander Khoroshilov, distante 0.77 dalla vetta ed agevolato dalla tracciatura angolata del suo allenatore nella seconda manche.
Quarta piazza e miglior piazzamento in carriera per il 29enne tedesco Dominik Stehle, mai tra i top10 in carriera, ma bravo a sfruttare una pista ancora in buone condizioni e risalire dalla 21ma piazza. Alle sue spalle il connazionale Fritz Dopfer conferma la ritrovata continuità ad alti livelli. La Germania, tuttavia, rimpiange la grande occasione persa da Felix Neureuther, in testa dopo la prima discesa, ma incappato in un’inforcata nel corso della frazione conclusiva.
Schladming si conferma una pista tabù per l’Italia, il cui ultimo successo risale all’ormai lontano 1998 con Alberto Tomba. Aveva illuso Stefano Gross, secondo al termine della prima manche a mezzo secondo da Neureuther, ma alla fine sesto a 1.24 da Kristoffersen. L’altoatesino ha commesso diversi errori su un tracciato meno favorevole alle proprie caratteristiche, con angoli che non consentivano grandi velocità. Il portacolori del Bel Paese ha rischiato anche una scivolata, salvandosi in extremis. Buon ottavo posto per l’eterno Patrick Thaler, preceduto dal norvegese Sebastian Foss-Solevaag.
La Coppa del Mondo maschile di sci si sposta ora in Germania, dove nel fine settimana sono in programma a Garmisch una discesa libera ed un gigante.
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federico.militello@oasport.it