Slitte
Slittino: da venerdì i Mondiali a Koenigssee. L’Italia vuole una medaglia
E’ il momento più importante di questa stagione. Si ferma la Coppa del Mondo, il circuito internazionale dello slittino si sposta in Germania, precisamente sul catino di Koenigssee, per i Mondiali. Questo il programma della manifestazione (clicca qui): per la prima volta nella storia, oltre alle classiche prove di singolo maschile, femminile e doppio, ci sarà anche la sprint, già vista più volte in Coppa. Al via ovviamente anche la nazionale italiana: obiettivo riscattare una stagione tra luci (poche) ed ombre (molte di più). Si punta (almeno) ad una medaglia, per non ripetere Whistler 2013, anno in cui non ci fu il Tricolore su nessun gradino del podio.
Favorito della disciplina più attesa, il singolo maschile, ovviamente il campione olimpico Felix Loch. Il tedesco dopo una partenza a rilento si è sbloccato a Calgary e ha dominato al ritorno in Europa tra Sigulda ed Oberhof. Rivali attesi i due “inseguitori” in classifica di Coppa: l’austriaco Wolfgang Kindl e lo statunitense Chris Mazdzer. Da tenere d’occhio certamente Semen Pavlichenko: il russo, sorprendente medaglia d’oro in Lettonia nel 2015, vuole ripetersi anche se non sarà facile. In casa Italia presenti K. Fischnaller, Rieder, Gruber e, soprattutto, Dominik Fischnaller, la punta di diamante. Due podi in stagione (vittoria ad Igls) per l’altoatesino e tantissima discontinuità. Ci si aspettava costanza e non c’è stata, può puntare alla top-5, sognando il podio.
Passati i tempi di Gerda Weissensteiner, capace di andare per quattro volte sul podio iridato negli Anni Novanta (con la vittoria di Calgary) prima di trasferirsi al bob, al femminile l’Italia non è più riuscita a ripetersi ed è stata costretta a recitare un ruolo di comparsa. Probabile che sarà ancora così in Germania: Sandra Robatscher ed Andrea Voetter punteranno alla top-10, obiettivo massimo. Ci si aspetta invece un dominio delle ragazze di casa: Natalie Geisenberger, Dajana Eitberger e Tatjana Huefner sono pronte ad andare a caccia del podio. A contrastarle ci proveranno Tatiana Ivanova (Russia) e le statunitensi Summer Britcher ed Erin Hamlin.
Il Bel Paese nutre le maggiori chance di medaglia nel doppio, unica disciplina nella quale l’Italia è salita sul podio nel 2015 a Sigulda. Proprio i bronzi iridati in carica, Oberstolz/Gruber, cercheranno di avvicinarsi ai possibili vincitori Wendl/Arlt ed Eggert/Benecken. Impresa difficile ma non impossibile per i nostri due portacolori: la vittoria di Park City nella sprint ha dato molta fiducia e c’è stata molta costanza nelle prestazioni sui vari catini europei. Bisognerà però battere i rivali per le medaglie (molto probabilmente per il bronzo, vista la forza degli equipaggi teutonici): gli austriaci Penz/Fischler e i lettoni Sics/Sics. Presenti anche Rieder/Rastner, che punteranno la top-5.
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gianluca.bruno@oasport.it
Foto: Paola Castaldi