Snowboard
Snowboard: super Moioli, chi ferma Yankov nel parallelo?
Dopo tanti podi, si è invece parzialmente fermata a Rogla la cavalcata da urlo della nazionale di snowboard alpino. Sette atleti nella fase finale, sì, ma il quinto posto di Roland Fischnaller come miglior risultato. E due note dolenti: la forma perfetta del bulgaro Radoslav Yankov, nuovamente sul podio (secondo) e sempre più leader della generale, e una concorrenza fin troppo alta tra i colori azzurri. Il risultato è che si rischia di perdere punti preziosi in casa.
Da qui alla fine della stagione ci saranno da disputare ancora due PSL e un PGS, perché il terzo slalom previsto per il weekend del 13-14 febbraio a Jauerling (Austria) è già stato cancellato. Il distacco da ricucire rispetto a Yankov è notevole: più di 1000 punti per Mirko Felicetti, superato anche dal russo Andrey Sobolev, un altro osso duro del circuito. Le occasioni ci sono, ma il rischio che, nonostante il poker di Cortina, l’Italia finisca l’ennesima stagione senza sfere di cristallo è pian piano sempre più reale. E sarebbe un peccato.
Infine, non c’erano azzurri al via nello slopestyle e nell’halfpipe di Mammoth, in California. Come spesso accade nel freestyle, gli statunitensi si sono divertiti e hanno fatto divertire, piazzando 10 atleti su 12 posti a disposizione sul podio. Ma gli atleti di casa hanno vinto solo due ori, perdendo nell’sbs femminile dalla storica ungherese Anna Gyarmati (prima vittoria in Coppa del Mondo per la nazionale magiara) e nel mezzotubo maschile dal giapponese Ryo Aono.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Fis Snowboard World Cup/Miha Matavz