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Tennis, Australian Open 2016: Andreas Seppi vola al secondo turno, Paolo Lorenzi eliminato

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Una vittoria ed una sconfitta. E’ questo il bilancio degli ultimi incontri della pattugliai italiana nel Day 1 degli Australian Open 2016. Andreas Seppi ha superato in un confronto molto complicato il russo Teymuraz Gabashvili, giustiziere di Simone Bolelli in Coppa Davis, 3-6 7-6 6-4 7-6 in 3 ore e 44 minuti di gioco mentre niente da fare per Paolo Lorenzi battuto da Grigor Dimitrov, numero 28 del mondo, in tre set 6-3 7-6 6-3 in 2 ore e 27 minuti.

Partendo dall’incontro di Seppi, l’inizio del primo set non è dei migliori con il break al terzo gioco. Poco incisivo il tennis di Andreas in questo parziale, soprattutto in risposta, come i soli 4 punti ottenuti confermano. Un altro break nel nono game, chiude una frazione negativa per l’altoatesino, persa 6-3.

Nel secondo set sono i turni di battuta a farla da padroni con entrambi i giocatori non in grado di capitalizzare le poche opportunità (break) avute, soprattutto per quanto riguarda Andreas: due palle set non sfruttate sul 5-4. Ci si gioca tutto al tie-break e l’azzurro mette in mostra maggiore lucidità, conquistando il secondo parziale.

Nel terzo set, sono ancora pochi quindici a fare la differenza, per l’andamento deficitario dei due giocatori in risposta. Tuttavia, anche in questa situazione, Andreas si rivela più consistente nel russo, ottenendo il break nel decimo gioco, proiettando al quarto parziale. In tale frazione Seppi sembra avere il match in mano. Subito avanti 2-0 con Gabashvili in grande difficoltà con la misura dei suoi colpi. L’italiano ha l’occasione di chiudere la sfida sul 5-4 e battuta ma non sfrutta il match point e la partita si protrae fino al tie-break. Una battaglia davvero estenuante in questa fase che vede vincitore Andreas 12-10

Per Lorenzi, purtroppo, il pronostico è stato rispettato. Un match che lascia qualche rammarico all’azzurro, contro un Dimitrov tutt’altro che trascendentale. Tuttavia, qualche errore di troppo e i cambi di ritmo improvvisi del bulgaro, negli scambi più importanti, hanno fatto la differenza. Nel primo set, Paolo strappa il servizio a Dimitrov ma “restituisce il favore” nel game successivo, non riuscendo a mantenere il vantaggio in apertura. Fino all’ottavo gioco, sono i turni in battuta a dominare con entrambi i giocatori non molto efficaci in risposta. Sul 4-3 (servizio Lorenzi) il nostro portacolori si trova 30-40 riuscendo ad annullare la prima palle break ma ai vantaggi cede a Dimitrov. Uno strappo decisivo per le sorti del parziale, vinto dall’ex top10 6-3.

Nel secondo set, il bulgaro rallenta il ritmo di gioco, favorendo Lorenzi abile anche ad annullare 4 palle break e costruirsene due nel secondo game. Un equilibrio che solo il tie-break può rompere. Ebbene, l’azzurro ha ben 4 chance per portarsi a casa la frazione ma la tensione e anche la bravura di Grigor sono letali per Paolo che deve arrendersi, perdendo 10-8. Nella terza frazione, dopo il break iniziale, dal 3-2 il nostro portacolori cede di schianto, racimolando solo un game contro i 4 di Dimitrov. Un 6-3 finale che lascia un po’ di amarezza soprattutto per l’andamento del parziale precedente

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Immagine: pagina FB Andreas Seppi

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