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Tennis, Australian Open 2016: Serena Williams annienta la Radwanska e vola in finale. Sarà la Kerber a sfidarla

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Tutto come previsto. Nella nottata italiana le due semifinali del tabellone femminile degli Australian Open 2016 non hanno riservato grosse sorprese. Serena Williams e Angelique Kerber sono le finaliste dello Slam, avendo battuto rispettivamente Agnieszka Radwanska 6-0 6-4 in 1 ora e 6 minuti di gioco e Johanna Konta 7-5 6-2 in 1 ora e 24 minuti.

Partiamo dal match della Williams. Ebbene un vero e proprio dominio quello della numero 1 del mondo che conferma il suo strapotere nei confronti diretti con la Radwanska, alla nona sconfitta in altrettanti incontri. Nel primo set Serena asfalta letteralmente la polacca, concedendo solo 3 punti nei propri turni al servizio con percentuali di efficienza in battuta e risposta spaventose: 80% dei 15 conquistati sia con la prima che con la seconda ed il 75% quando era la ‘Maga’ a servire con 18 vincenti all’attivo e soli 4 errori non forzati. Una ‘Caporetto’ per la numero 4 del mondo che vede andar via il primo parziale 6-0 in soli 22′.

Nel secondo set la Radwanska tenta una timida reazione riuscendo a conquistare il primo game dell’incontro, accolto da un vero e proprio boato dal pubblico presente che vorrebbe assistere ad una partita più equilibrata. Sfortunatamente la Williams non è molto d’accordo e grazie alla sua potenza disarmante  piazza un altro break che la fa volare 3-1. Sembra finita ma Agnieszka, con le spalle al muro, prova a ribaltare la situazione, sfruttando il primo vero passaggio a vuoto di Serena nel quinto game, strappandole il servizio e portandosi 2-3. Un’illusione che dura poco perchè la statunitense alza nuovamente il livello del suo tennis, conquistando un altro break, rivelatosi decisivo. La numero 1 del draw infatti chiude 6-4 con statistiche da urlo: 42 vincenti, 17 errori e 88% dei punti conquistati sulla prima in battuta. Una prestazione di pura perfezione che le vale la 26esima finale di uno Slam

fonte www.ausopen.com

Nell’altro confronto sulla Rod Laver Arena la Kerber impiega una ventina di minuti per trovare continuità nei suoi colpi al cospetto di una Konta “debuttante” a questi livelli. La numero 6 WTA, infatti, parte forte andando  avanti nello score 3-0 con due break di vantaggio, sfruttando anche i tanti errori non forzati della britannica, però poi anch’essa si rende protagonista di diverse imprecisioni, facendo rientrare inaspettatamente la numero 47 del ranking. Ne vien fuori una fase dominata dalla tensione in cui entrambe le giocatrici fanno fatica ad esprimere le loro migliori qualità. Tuttavia, la maggiore completezza della teutonica vien fuori nella fase calda del set quando, sul 5-5, strappa la battuta a Johanna, chiudendo la frazione a zero (7-5) sul proprio servizio.

Nel secondo parziale, il confronto diventa a senso unico. La Kerbera trova il campo con molta facilità dominando letteralmente lo scambio, senza concedere nulla alla povera Konta, forse anche un po’ tramortita dall’importanza della posta in palio. Sono ben 16 gli errori non forzati dell’inglese contro i 6 della tedesca. Il 6-2 in poco più di 30′ è la logica conseguenza della superiorità di Angelique che sarà la sfidante di Serena nella finale degli Australian Open 2016.

fonte www.ausopen.com

 

 

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Immagine: pagina FB Australian Open

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