Tennis
Tennistavolo: parte da Budapest la rincorsa olimpica dell’Italia. Bobocica: “Sono ottimista”
20-24 gennaio Budapest, 27-31 Berlino. Il 2016 internazionale dell’Italia di tennistavolo si aprirà a brevissimo con due ITTF Open d’alto profilo. Il direttore tecnico Patrizio Deniso ha convocato al maschile Mihai Bobocica, Niagol Stoyanov, Leonardo Mutti e Marco Rech Daldosso, mentre al femminile difenderanno i colori azzurri Debora Vivarelli, Chiara Colantoni, Giorgia Piccolin e Veronica Mosconi. Sarà anche una ghiotta occasione per prepararsi in vista del torneo di qualificazione olimpica che si svolgerà a Istanbul dal 6 al 10 aprile.
“Sono ottimista (per Rio 2016, ndr) – ha detto nei giorni scorsi al sito federale Bobocica, numero uno d’Italia e al 90esimo posto nel ranking mondiale – perché sto lavorando bene e con il nuovo sistema di qualificazione chi rientra nei primi 100 del ranking mondiale dovrebbe avere buone opportunità di farcela. Andare alle Olimpiadi è l’obiettivo principale sia mio sia della Federazione. Sto facendo tutto il possibile per riuscirci“. Bobo, che adesso gioca in Austria e che è a caccia della terza partecipazione ai Giochi dopo Pechino 2008 e Londra 2012, ha recuperato da un infortunio alla spalla che l’ha tenuto fermo oltre sei mesi in passato: “Fisicamente sono in buone condizioni, mentre dal punto di vista tecnico la situazione non è ancora ottimale – ha aggiunto -. Da quando ho recuperato non va ancora benissimo, ma mi sto riprendendo. I mesi di stop mi hanno condizionato abbastanza: mi sono fatto male nel miglior momento della mia carriera“.
Alcuni pass per Rio 2016 sono già stati assegnati: è il caso, per esempio, del fuoriclasse tedesco Dimitrij Ovtcharov, vincitore dell’oro ai Giochi Europei di Baku 2015, e degli atleti panamericani e africani. In totale i posti da assegnare per le gare individuali sono 62: 40 attraverso i tornei continentali (l’Europa ha 11 pass) e i rimanenti 22 in base al ranking olimpico aggiornato a maggio 2016. Una classifica in cui al momento Bobocica è 49esimo, Stoyanov 57esimo e che, ovviamente, prenderà in considerazione solo gli atleti che ancora saranno in attesa del biglietto per il Brasile.
Intanto, testa all’Open di Ungheria. Mihai Bobocica è già in tabellone: “Questo è già un aspetto importante – ha commentato -. Non dovrò assolutamente perdere con gente che mi stia dietro in classifica e poi vedremo cosa accadrà durante la gara. Se vinci partite tirate, prendi fiducia e magari ti sblocchi e riesci a giocare molto meglio. Il primo turno sarà quello più impegnativo, perché affronterò un atleta comunque forte, che avrà già disputato i gironi e sarà già in possesso del ritmo partita“. “Da adesso in poi – ha spiegato il dt Deniso – non possiamo più sbagliare e dunque l’obiettivo deve essere di fare il nostro, battendo almeno i giocatori che sono inferiori a noi per non perdere posizioni in classifica nella corsa che porta alla qualificazione olimpica. Bobocica a Budapest sarà l’unico già ammesso al tabellone principale. Ho rivisto Mihai, Niagol e Leonardo nelle condizioni in cui erano qualche mese fa e questo mi fa ben sperare“.
Nei giorni scorsi sono stati anche estratti i gironi dei Mondiali a squadre di Kuala Lumpur (Malesia), previsti dal 28 febbraio al 6 marzo. L’Italia maschile, impegnata nella Championship Division, sfiderà Corea del Sud, Hong Kong, Russia, Croazia e Romania nel girone D. Quella femminile, inserita nel gruppo F della Second Division, se la vedrà con Slovacchia, Egitto, Lituania, Svizzera e Messico.
I CRITERI DI QUALIFICAZIONE DEL TENNISTAVOLO A RIO 2016
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Facebook Fitet