Tuffi
Tuffi, Grand Prix Rostock 2016: Chiarabini e Batki tra poco in finale!
Prima giornata e subito due finali per l’Italtuffi al Grand Prix 2016 di Rostock, 61esima edizione di un evento ricco di fuoriclasse che, seppur ancora lontani dal top della forma, si stanno danno battaglia a suon di ottimi punteggi. Lo sa bene Michele Benedetti, out nella seconda semifinale dell’individuale da 3 metri al cospetto di rivali di alto livello. L’azzurro sporca il triplo e mezzo rovesciato raggruppato, sì, ma ottiene comunque 393.30 punti ed è sesto.
Passano il cinese Jianfeng Peng (454.30), il tedesco Patrick Hausding (440.30) e il canadese Philippe Gagné (434.70), rimane fuori anche il francese Matthieu Rosset (422.00), che lo scorso giugno proprio a Rostock si laureò campione d’Europa per la seconda volta dopo il 2012. I tre sopracitati sfideranno nella finale delle 17.30 – dopo la cerimonia d’apertura della manifestazione – l’azzurro Andrea Chiarabini, più che convincente nella prima semifinale vinta a quota 420.75, l’altro canadese François Imbeau-Dulac (417.85) e l’austriaco Constantin Blaha (408.20).
Chiarabini, come già mostrato settimana scorsa alla Coppa Rio 2016 di Trieste, pare in ottima forma in vista dell’appuntamento più importante della prima parte di stagione, le selezioni olimpiche che si svolgeranno a Rio de Janeiro dal 19 al 24 febbraio nel corso della Coppa del Mondo. Il 20enne romano parteciperà all’individuale da 3 metri e al sincro con Giovanni Tocci. Oggi sta saltando con testa, eleganza e precisione: in mattinata è stato il secondo migliore dell’eliminatoria (405.55) dietro solo a Patrick Hausding. Quadruplo e mezzo avanti raggruppato e triplo e mezzo rovesciato raggruppato viaggiano a una media di oltre 70 punti.
Anche Noemi Batki, dopo un preliminare sofferto (decima posizione con 277 punti e un errore nell’avvitamento indietro), vola nella finale del tardo pomeriggio. La triestina, che è già qualificata per le prossime Olimpiadi, è seconda nella sua semifinale con 322.30 punti e tuffi tutti sopra la sufficienza. Troverà nuovamente la giapponese Miya Suo (342.20), l’ucraina Yulia Prokopchuk (307.40) e le prime tre della semifinale B in corso di svolgimento proprio in questi minuti.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Marta Cesari