Pallavolo
Volley, Luigi Mastrangelo: “Fare l’allenatore? Per ora no. Voglio fare l’attore…cattivo”
Luigi Mastrangelo, uno dei grandi pilastri della nostra Nazionale di volley, si è ritirato da un paio di stagioni e sta muovendo i primi passi nel mondo dello spettacolo. Gigi ha rilasciato un’intervista a Novella 2000 in cui emergono alcuni spunti molto interessanti.
“Continuo ad allenarmi anche se da due anni ho smesso di essere un pallavolista professionista. Ora mi tocca fare tanti sacrifici per tenere gli addominali scolpiti”.
A fare l’allenatore non ci pensi?
“Me lo hanno chiesto, ma per ora non ne ho voglia. Ho fatto tutta la vita sacrifici per lo sport, da allenatore dovrei fare il doppio. Diciamo che da due anni mi sto godendo la vita”.
Progetti per il futuro?
“Mi piacerebbe fare l’attore, adoro in particolare i ruoli da cattivo. Ma a ogni provino che ho fatto mi sono sentito rispondere che sono troppo alto, nessun attore o attrice mi vorrebbe accanto per non sembrare basso. Io però non mollo e ci spero ancora…”.
Ti manca il volley agonistico?
“Mi manca eccome, troppo. Io ho sempre fatto sport a livello professionistico, tutta la mia vita è stata scandita da palestra, palazzetti, gare. E ora soffro un po’ la mancanza della competizione, del confronto”.
Gigi è ben noto presso il pubblico femminile anche per essere un autentico sex symbol, ma lui sembra non riuscire a crederci e ridendo dichiara: “Ma quale sex symbol…Diciamo che piaccio”.