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Volley, Qualificazione Olimpiadi 2016 – Italia prenditi la semifinale! Sconfiggi la Polonia, non sciupare l’onestà russa
La Russia si è resa protagonista di un atteggiamento encomiabile. Temevamo tutti il biscottone e una prova disonesta e invece le Campionesse d’Europa ha semplicemente dimostrato di essere la squadra più forte asfaltando il Belgio (clicca qui per saperne di più).
Ora l’Italia è in corsa per le semifinali del torneo di qualificazione alle Olimpiadi 2016. Le azzurre dovranno sconfiggere la Polonia con qualsiasi risultato per entrare tra le migliori quattro formazioni.
Alle 18.30 (diretta tv su RaiSport e diretta scritta su OASport) tutti insieme con le ragazze di Bonitta. La sfida alle biancorosse è tostissima anche perché loro stesse sono in corsa per il passaggio del turno (devono vincere 3-0 o 3-1, la vittoria per 3-2 promuoverebbe il Belgio).
Il destino è nelle nostre mani oltre all’inerzia del momento. Ieri Egonu e compagne hanno annullato un match-point al Belgio e poi ha vinto in maniera rocambolesca. Potrebbe essere stato quello il crocevia del nostro quadriennio e oggi non potremo farci sfuggire un’occasione d’oro contro una squadra che è sì tenace e grintosa (come dimostrato la sconfitta al tie-break contro la Russia) ma che tecnicamente può essere inferiore alla Giovine Italia esplosa definitivamente ieri.
Sperando che venga schierato il sestetto che ci ha permesso di sconfiggere il Belgio e non quello che rischiava di costringerci a casa il prossimo agosto. Senza Wolosz, saranno le due attaccanti di riferimento da tenere a bada. Difendendo su di loro e attaccando nel migliore dei modi avremo il pallino della partita nelle nostre mani.
Arrivati poi in semifinale bisognerà vincere almeno un’altra partita (su due da giocare) per accedere quantomeno al torneo mondiale, accessibile viste le avversarie e dove verranno assegnati tre pass. Trionfare ad Ankara (ma è davvero possibile contro questa Russia?) significherebbe volare direttamente a Rio. Intanto, però, iniziamo a vincere contro la Polonia e a non fare figuracce.