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Volley, Qualificazione Olimpiadi 2016 – Italia, spalle al muro! Battere il Belgio o addio Rio
Ora l’Italia ha le spalle al muro. La sconfitta odierna contro la Russia ha messo a nudo tutti i limiti dell’Italia, apparsa nettamente inferiore alle Campionesse d’Europa, con evidenti limiti nei vari fondamentali e anche con qualche blocco psicologico che ha costretto le azzurre a diversi errori.
La sfida di domani contro il Belgio risulta già decisiva ai fini della qualificazione alle Olimpiadi 2016. L’Italia deve assolutamente battere le fiamminghe (preferibilmente non al tie-break) se vorrà proseguire la propria rincorsa verso le semifinali del torneo europeo che consentono ancora di sperare nel pass per Rio. Altrimenti se Van Hecke e compagne dovessero avere la meglio, saremo già certi di non poter vedere il tricolore del volley femminile nel tempo del Maracanazinho.
Una debacle assolutamente da evitare in ogni modo possibile. Certo se si dovesse perdere contro il Belgio allora davvero si merita di rimanere a casa e di guardare il torneo a cinque cerchi in tv.
Il ko di oggi pomeriggio sgretola il gruppo che deve farsi forza, deve essere sempre più compatto, fare cerchio e credere ancora nell’impresa di portare questa Italia alle Olimpiadi.
Il Belgio non è la Russia, questo è chiaro, ma l’Italia deve ritrovarsi. La ricezione e la difesa hanno deluso, l’attacco non è stato preciso, non si è mai riusciti a cambiare la rotta. Spiegazioni semplici e forse anche banali, ma così evidenti e chiare per decriptare il passo falso dell’esordio.
Ad Ankara si ripartirà con la stessa formazione del primo set (visto quanto fatto dal sestetto iniziale è una scelta azzardatissima), con l’acqua alla gola, spalle al muro, un ring e una battaglia decisiva per le sorti dell’intero quadriennio.
(foto CEV)