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Volley, Qualificazione Olimpiadi 2016 – Italia, una montagna da scalare. Cose Turche per sognare Rio
Italia ora c’è una montagna da scalare. Dopo aver perso nettamente la semifinale contro l’Olanda, le azzurre sfideranno la Turchia nella finalina per il terzo posto al torneo di qualificazione alle Olimpiadi 2016. Solo vincendo rimarremo aggrappati a Rio (potremo disputare il torneo mondiale a maggio) altrimenti dovremo salutare ora la possibilità di disputare i nostri quinti Giochi consecutivi.
Uno smacco da evitare a tutti i costi ma la situazione è complicatissima. Contro di noi l’intero palazzetto di Ankara (capace di grande chiasso ma che si spegne abbastanza facilmente se la propria squadra va in difficoltà), una squadra quarta agli ultimi Europei e comunque sembra molto ostica da affrontare, ma soprattutto i nostri limiti e le nostre paure.
Sono infatti la nostra testa e i nostri blocchi tecnici a farci temere una partita che comunque è aperta, giocabile, equilibrata. L’Italia è in difficoltà per motivi suoi personali che ha manifestato nell’arco dell’intera settimana ma può ancora farcela e ha tra le sue mani la possibilità di avvicinarsi comunque alle Olimpiadi in maniera molto sensibile (il torneo di ripescaggio è tutto tranne che complicato).
Il match-point annullato al Belgio, il rischio biscotto scongiurato, il tie-break da cardiopalma contro la Polonia, la disfatta contro l’Olanda sono pagine alle spalle. Tappe della nostra rincorsa a cinque cerchi. Un viaggio all’Inferno che oggi vivrà il suo ultimo chilometro, sperando che alla fine ci siano le Stelle e non la bocca di Lucifero pronta a ingoiarsi il volley femminile italiano e a rispedirlo indietro di una ventina d’anni, quando le Olimpiadi erano solo un lontanissimo sogno.
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