Seguici su

Pallavolo

Volley, SuperLega – 14esima giornata: le pagelle. Show di Botto, perfetto Vettori, Cester diga, ok Giannelli

Pubblicato

il

Nel weekend si è disputata la 14esima giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile (clicca qui per cronaca, risultati e classifica). Di seguito le nostre consuete pagelle per scoprire i migliori e i peggiori del turno.

 

IACOPO BOTTO: 10. Probabilmente una delle miglior partite della carriera. Scatenato, indemoniato, imprendibile nello scontro diretto contro Ravenna. Lo schiacciatore di Monza si esalta come non mai, segna 22 punti (49% in attacco, solo un errore e una murata subita), è precisa in ricezione (62%), piazza anche due muri e tre aces. Una giornata da incorniciare: i brianzoli scavalcano i romagnoli e si rilanciano in ottica playoff.

 

TINE URNAUT e SIMONE GIANNELLI: 9. Lo schiacciatore sloveno è mattatore insieme a Djuric dell’attacco di Trento che sfianca una spenta Perugia. Chiamato in causa continuamente troverà 13 punti col 55% in fase offensiva (senza errori e mai murato), servito alla perfezione dall’ottimo Giannelli che torna a deliziare il suo pubblico con una gestione impeccabile della regia nel primo big match dell’anno. A fare la differenza anche i 6 punti del baby fenomeno che piazza anche due aces.

RAMOS HERNANDEZ: 9. Il cacciabombardiere di Molfetta non delude! I suoi 26 punti (55% in attacco, 3 muri) disintegrano Verona al tie-break e rilanciano i pugliesi verso il sesto posto. Era dato in dubbio prima del match, ha risposto come lui sa fare: martellando come un fabbro.

 

 

LUCA VETTORI: 8,5. Un’altra prova estremamente pulita per l’opposto di Modena che, giornata dopo giornata, convince sempre di più e crea ottimismo anche in ottica Nazionale. Anche Bruninho insiste maggiormente sulla sua diagonale, vista anche la prestazione di Ngapeth che non tocca i suoi soliti picchi da fenomeno. Contro Milano è tutto facile ma il Vetto trova modo di mettersi in mostra segnando 15 punti col 70% in attacco. Modena si conferma al comando della SuperLega, sempre con un punto di vantaggio su Civitanova.

ENRICO CESTER e MARKO PODRASCANIN: 8,5. Al netto dell’ottimo Fox Fei e della prestazione sottotono di Juantorena, questa volta è la diga centrale a regalare il successo a Civitanova che senza particolari difficoltà espugna il campo di Latina. L’italiano è ormai un elemento da tenere sempre più sott’occhio anche in vista Nazionale, segna 11 punti (78% in attacco, 2 muri e 2 aces) e affianca alla perfezione la stella serba (10 punti, 86% in fase offensiva, 2 muri e 2 aces). Stoppate sul nascere le poche velleità di Latina, sconfitta per la terza volta nel giro di un mese, e secondo posto mantenuto sempre a un punto di distanza da Modena.

 

RAVENNA: 5. Dopo la bella vittoria su Molfetta ci si aspettava una replica nella sfida più abbordabile contro Monza e invece i ragazzi di Kantor si fermano sul più bello, proprio in uno scontro diretto fondamentale in ottica playoff. Giornata no per Koumentakis, Torres troppo impreciso e fermato troppo spesso dal muro avversario, non è bastata la bella prova di Van Garderen.

PERUGIA: 5. Mai in partita nel big match contro Trento. I ragazzi di Kovac falliscono un ulteriore esame di maturità, questa volta contro i Campioni d’Italia che avevano invece sconfitto all’andata. I Block Devils non sono riusciti a performare al meglio in difesa e sono incappati nella giornata no di Kaliberda, Russell è stato servito poco e il solito Atanasijevic non è bastato a invertire la rotta.

LATINA: 5. Contro Civitanova c’è stato davvero poco da fare in questa stagione: quattro sconfitte su quattro (tre nell’ultimo mese, tutte per 3-0). Troppa differenza tecnica, i laziali hanno faticato a impensierire i cucinieri. Giornata no per Sket, troppo impreciso il top scorer Hirsch.

 

(foto Legavolley)

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità