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Volley, Torneo Qualificazione Olimpiadi 2016 – Italia, missione difficile? Chirichella a rischio: cosa può cambiare…
Sarà un’autentica battaglia. Il torneo europeo di qualificazione alle Olimpiadi 2016, in programma ad Ankara (Turchia) dal 4 al 9 gennaio, si preannuncia equilibrato e combattuto. Un solo pass in palio e otto squadre ai blocchi di partenza, solo sei giorni di gara, cinque partite da giocare e da vincere per volare a Rio.
Tutto tranne che facile. L’Italia è pronta ma la missione è davvero molto complicata. Lo era già prima dell’infortunio di Cristina Chirichella, figuriamoci ora. L’entità della distorsione alla caviglia patita dalla centrale mentre stava festeggiando capodanno insieme alle compagne all’interno di un locale sembra essere abbastanza seria. Staremo a vedere come procederanno le terapie e se la nostra centrale riuscirà a recuperare.
L’assenza di Chirichella toglierebbe sicuramente del potenziale tecnico importante alla nostra Nazionale. Il suo servizio è un’arma in più: incisivo, spesso produce aces ma soprattutto mette in crisi la ricezione delle avversarie, rendendo complicata la ricostruzione del loro gioco.
La sua fenomenale presenza sottorete è solita produrre diversi muri punto ma soprattutto è spesso e volentieri un argine difficilmente superabile dalle avversarie, senza dimenticarsi del suo buon potenziale in attacco, carta da giocare per rendere più imprevedibile la nostra fase offensiva.
Non stiamo cantando il de profundis né stiamo già dando per scontata l’assenza di Cristina in campo, ma stiamo semplicemente valutando la peggiore delle ipotesi (la nostra Nazionale al top è già stata abbondantemente analizzata nei giorni passati).
Sappiamo altrettanto che l’Italia supera meravigliosamente tutte le avversità. Più volte le azzurre hanno dimostrato di fare cerchio e di respingere tutte le difficoltà (un infortunio in un pub esce da qualsiasi logica) rinsaldando il gruppo.
Arriverà così il debutto da titolare della giovanissima Anna Danesi, una delle quattro ragazze del Club Italia su cui Bonitta ha scommesso moltissimo? I trionfi nelle competizioni giovanili delle ultime stagioni sono arrivate anche per merito suo. Una centrale solida, volitiva, con ottime base tecniche ma che naturalmente dovrà calarsi immediatamente in un contesto altamente competitivo e che ha i connotati della competizione più importante del quadriennio (l’Olimpiade 2016 passa obbligatoriamente da qui). L’emozione potrebbe giocare brutti scherzi.
Sara Bonifacio è stata chiamata all’ultimo e in corsa, si aggregherà al gruppo direttamente ad Ankara e sarà la terza carta a disposizione del CT Campione del Mondo 2002. Aumenteranno anche le responsabilità di Martina Guggi.
Bonitta potrebbe anche optare per mettere in rosa quattro centrali (le liste chiuderanno domani sera) e togliere un’altra giocatrice (ci sono cinque schiacciatrici…).
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