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Basket, Final Eight Coppa Italia 2016: Milano obbligata a vincere, Sassari per il tris, Cremona ed Avellino le sorprese
Per la terza volta nelle ultime quattro edizioni le Final Eight 2016 di Coppa Italia si disputeranno al Forum d’Assago. Si gioca, dunque, in casa dell’Emporio Armani Milano, favorita numero uno per la vittoria finale. L’Olimpia ha quasi un obbligo di vincere e di portare a casa un trofeo che manca nella bacheca milanese addirittura dal 1996. Con la Coppa Italia Milano ha davvero poco feeling e nelle ultime stagioni sono arrivate solo delusioni, con Sassari che ha messo fine al cammino dell’EA7 negli ultimi due anni.
Proprio il Banco di Sardegna cerca il tris in questa competizione, dopo le vittorie nel 2014 e 2015. La Dinamo sembra aver superato il momento di flessione avuto con il finire dell’avventura di Meo Sacchetti e l’arrivo sulla panchina di Marco Calvani. Nelle partite secche ad eliminazione diretta Logan e compagni restano una squadra difficilmente battibile e che può davvero battere chiunque.
Nei quarti, però, Sassari dovrà stare attenta alla straordinaria Vanoli Cremona della prima parte di stagione. Un capolavoro il girone d’andata della formazione di Pancotto, che sta continuando anche nel girone di ritorno, con Cremona che è attualmente al primo posto insieme a Reggio Emilia e Milano. Vanoli, però che dovrà fare a meno di Luca Vitali, volato in questi giorni in Olanda per ulteriori controlli al piede infortunato.
L’avversaria di Milano, invece, sarà la nuova Venezia di Walter De Raffaele,che sostituisce sulla panchina Carlo Recalcati, esonerato proprio qualche giorno prima dell’inizio della Coppa Italia dopo il ko casalingo con Sassari. Contro l’Olimpia Venezia avrà bisogno di una vera e propria impresa, ma la società ha voluto dare una scossa a tutto l’ambiente, anche perchè in questo momento la Reyer sarebbe fuori dai playoff.
Questa la parte bassa del tabellone, mentre nella parte alta il primo quarto di finale è quello che mette di fronte la Grissin Bon Reggio Emilia e la Sidigas Avellino. Due squadre che arrivano alla Coppa Italia in un momento completamento opposto e addirittura si potrebbero ribaltare totalmente i favori dati dal tabellone. Attualmente Avellino è la squadra più in forma dell’intero campionato, arrivando da una striscia di sei vittorie consecutive, che hanno lanciato la squadra di coach Pino Sacripanti, che si era qualificata per questa Final Eight per il rotto della cuffia all’ultima partita disponibile. La Grissin Bon è martoriata dagli infortuni, con l’infermeria pienissima, ma almeno ha la buona notizia di recuperare per questo fine settimana Pietro Aradori.
L’ultimo quarto di finale è quello tra la Giorgio Tesi Group Pistoia e la Dolomiti Energia Trento. Due formazioni che possono ricoprire il ruolo delle outsider in questa Coppa Italia e sfruttare una parte di tabellone che non ha una vera e propria favorita. Entrambe sono reduci da una sconfitta casalinga contro Milano ed Avellino, ma sono comunque in un buon momento di forma. Potrebbe essere anche l’ottavo di finale più equilibrato e spettacolare in una Coppa Italia che si presenta essere davvero spumeggiante.
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andrea.ziglio@oasport.it
Foto pagina FB dell’Olimpia Milano