Basket
Basket: Gallinari dà spettacolo in NBA. Melli e Datome incisivi in Eurolega. L’Italia sorride
C’è chi è stato decisivo, chi non ha giocato, chi a ore scenderà in campo. Vediamo nel dettaglio la situazione dei nostri italiani impegnati oltre confine.
Ci sembra doveroso partire da Danilo Gallinari, grande protagonista dei Denver Nuggets, franchigia militante nel gruppo ovest dell’Nba. Attualmente la squadra del buon Danilo non naviga in acque così buone, considerando l’undicesimo posto ben distante dalla zona playoff. Molto incostanti, i Nuggets stanotte (ora italiana) hanno trionfato nella tana dei Detroit Pistons e Gallinari ha dato il suo contributo nel 92-103 finale. Per il Gallo quasi 40 minuti in campo con 15 punti messi a referto (ma 3 su 14 al tiro) più 4 assist e 7 rimbalzi. Solita prestazione di carattere, in una serata non felicissima nel fondamentale del tiro (8 su 9 ai liberi comunque). Gallinari è stato uno dei migliori nella lega americana a gennaio e anche in questo inizio mese sta dimostrando di essere sempre sul pezzo.
Tentano la risalita in zona playoff i Sacramento Kings e per farlo hanno bisogno dell’apporto di Marco Belinelli. Stanotte i Kings hanno avuto la meglio sul fanalino di coda Philadelphia dopo 4 sconfitte di fila. Belinelli ha vissuto tempi migliori, infatti ha realizzato solamente 6 punti (3 su 9 al tiro), 1 assist e 2 rimbalzi. Contributo onesto, ma ovviamente insufficiente. Problemi non da poco il Beli li ha avuti nel tiro da tre, 0 su 4. Per lui una cosa inusuale, essendo un ottimo tiratore dalla media e anche dalla lunga. L’impressione è che Sacramento crescerà col migliorare di Belinelli.
Discorso profondamente diverso per Andrea Bargnani che stanotte nella gara persa contro Memphis non ha messo piede in campo per la seconda volta di fila. A differenza di Gallinari e Belinelli, raramente Bargnani è stato protagonista quest’anno, rispecchiando perfettamente l’andamento della sua franchigia, penultima ad est davanti solo alla disastrosa Philadelphia. Chissà se Andrea troverà spazio prossimamente. Le qualità per emergere ci sono tutte.
Torniamo adesso in Europa. Stasera si disputerà la settima giornata di Eurolega, ultima di andata, e nel girone E il Fenerbahce di Gigi Datome sta dettando legge. La compagine turca ha vinto sei partite su sei e alle 20:00 incontrerà l’Unicaja per chiudere il cerchio del girone e per restare l’unica imbattuta in questa fase. L’impressione è che il Fener vincerà anche questa, il divario tecnico è evidente, la spinta dei tifosi di casa decisiva. Datome finora è stato grandissimo protagonista in Euroleague, la sua squadra è una delle migliori del panorama cestistico internazionale. C’è di che essere felici.
Giornata ricca per i colori italiani perché stasera scenderà in campo anche il Brose Baskets di Niccolò Melli, in piena lotta per i playoff nel girone F. Lo scorso turno i tedeschi, allenati dall’italiano Andrea Trinchieri, hanno ottenuto una grandissima vittoria contro il Barcellona e Melli è stato uno dei protagonisti con 9 punti e 6 rimbalzi. La sua presenza sotto canestro è importantissima per la squadra tedesca, non solo per le giocate decisive, che pure non mancano mai, ma anche perché l’italiano svolge una mole di lavoro sporco non da poco. Stasera sarà dura nella tana del Laboral Kutxa che ha vinto le ultime tre, ma Melli e compagni ci proveranno.
Una prova ancora più difficile attenderà Daniel Hackett, che domani sera alle 18:45 scenderà in campo in trasferta con la sua Olympiakos contro il Cska Mosca. I russi sono primi nel gruppo F ed anche in piena forma. I greci, dopo tre sconfitte di fila nel girone, sono tornati alla vittoria contro il Khimky Mosca e possono ritenersi ancora in lotta per la zona che conta. Bisogna iniziare a trovare continuità. Hackett nel turno scorso ha fatto sentire la sua presenza con 14 punti e varie giocate importanti ed in generale in questa Eurolega ha fatto la sua parte.
Ampio e variegato il panorama degli italiani all’estero, senza dimenticare il giovane talento Federico Mussini (classe 1996), playmaker dei St. John’s Red Storm nella Big Esat Ncaa. L’azzurro sta disputando una grande stagione. Sembra essere destinato a grandi palcoscenici e chissà che non possa essere preso in considerazione dal ct Ettore Messina per il preolimpico.
Di Antonio Montuoro
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Foto: Fip