Biathlon
Biathlon, Dorothea Wierer: stagione da incorniciare, ma è un nuovo punto di partenza
Quella in corso è senza ombra di dubbio la miglior stagione della carriera di Dorothea Wierer. Con la vittoria arrivata alla prima gara, l’azzurra sembra essersi definitivamente sbloccata e ora non può che essere annoverata tra le big del circuito.
Da dicembre ad oggi sono arrivati 8 podi in gare individuali con Wierer che si è attestata in terza posizione in classifica generale (superata da Dorin Habert solo nella pursuit start di Presque Isle). Prima e con un margine rassicurante sulle due avversarie c’è Gabriela Soukalova, una macchina da guerra al poligono dove non sbaglia un colpo.
Wierer in questa stagione si sta mantenendo su buoni livelli al tiro e spara con una percentuale dell’87% (a terra arriva al 93). Questo dato non si discosta da quanto messo in luce lo scorso anno: di conseguenza, Doro ha sicuramente fatto la differenza rispetto a 12 mesi fa in un altro frangente di gara. Il grande passo in avanti la finanziera di Rasun sembra averlo fatto sugli sci stretti, dove ha incrementato la costanza di rendimento. Nelle ultime tre tappe di Coppa del mondo è uscita solo una volta dalle migliori 10 considerando il tempo di percorrenza sugli sci stretti in occasione dell’inseguimento di Anterselva, chiuso sul podio.
Abbinando a questi dati la solita velocità di esecuzione al poligono, il divario rispetto alle migliori fondiste del circuito è totalmente azzerato. Viene quasi difficile paragonare questa atleta con quella che si era affacciata in Coppa del mondo, con due anni difficili a minare le speranze di una carriera florida dopo le imprese ai Mondiali giovanili in quel di Nove Mesto nel 2011. La ragazzina vulcanica che conquistava con la risata e la simpatia, ora, è un punto di riferimento per l’intero circuito e può togliersi soddisfazioni importanti.
Ai prossimi Mondiali non le sono precluse le medaglie in alcun format di gara ed è leader nella classifica di specialità dell’Individuale con due vittorie in due gare quando manca solo la prova iridata a chiudere la stagione che potrebbe regalarle la prima coppetta di specialità della carriera. Comunque vada il prossimo mese, quella in corso è stata la stagione della consacrazione per un talento puro del biathlon italiano e internazionale, finalmente sbocciato.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Romeo Deganello