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Biathlon, Italia rullo compressore: è podio anche nella staffetta mista a Canmore!

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La trionfale tappa di Canmore si è concluso con l’ennesimo podio per i colori azzurri. Oggi è toccato alla staffetta mista, seconda alle spalle della Germania.

Il quartetto italiano composto da Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Lukas Hofer e Dominik Windisch è giunto infatti secondo nella prova mista tradizionale, che segue il quinto posto conquistato da Lisa Vittozzi e Thomas Bormolini nella single mixed relay.

Il successo è andato alla formazione tedesca, che torna al successo in questa competizione dopo cinque anni, con Franziska Hildebrand, Franziska Preuss, Arnd Peiffer e Simon Schempp. In particolare Preuss e Peiffer hanno creato il gap rispetto alle nazioni concorrenti, mentre nel finale Schempp ha potuto amministrare al meglio la sua frazione, tagliando il traguardo con oltre un minuto e dodici secondi di vantaggio sull’Italia.

Ottima prova per Dorothea Wierer in prima frazione, che utilizzando solo due ricariche ha permesso all’Italia di cambiare al primo posto. Fallosa al tiro invece Karin Oberhofer, incappata nel giro di penalità dopo la serie a terra e coprendo i bersagli in piedi con l’utilizzo di tre ricariche. Hofer ha preso il testimone con un minuto di ritardo dalla testa, rappresentata proprio dalla Germania, ma ha recuperato terreno su Peiffer, rimontando dalla quinta alla seconda posizione grazie a due serie perfette al poligono. Ha concluso l’opera il vincitore di ieri, Dominik Windisch, che ha superato senza troppi problemi il norvegese Bogetveit dopo la prima serie: freddo invece nel poligono in piedi, dove ha avuto difficoltà a scaricare i colpi, ma è uscito comunque in seconda posizione con l’utilizzo di due ricariche.

Per l’Italia si tratta del tredicesimo podio stagionale, il terzo a livello di staffette e in questa competizione mancava dalla gara olimpica di Sochi 2014 quando lo stesso quartetto odierno conquistò la medaglia di bronzo.

Sale sul podio anche la Norvegia (Hilde Fenne, Synnoeve Solemdal, Alexander Os, Havard Bogetveit), vincitrice nella prima mista stagionale, nonostante non schierasse i propri big, precedendo di pochi secondi gli Stati Uniti. Quinta la Francia, che si è imposta con Dorin e Fourcade nella single mixed, davanti ai padroni di casa del Canada. Settima posizione per la sorprendente Svizzera, che precede la Russia. Chiudono la top ten Svezia e Repubblica Ceca.

Foto: Romeo Deganello

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2 Commenti

1 Commento

  1. ale sandro

    8 Febbraio 2016 at 10:15

    Spero davvero che questo sport possa riuscire a ritagliarsi in Italia uno spazio importante tra le discipline invernali, e trovare nuovi appassionati , in modo da riprendere e migliorare una tradizione che da metà-fine anni 80 per i 15 anni successivi circa, ci permise di tanto in tanto di lottare con le nazioni di vertice e salire su podi importanti.
    I presupposti ci sono tutti, non riesco a trovare note particolarmente negative in questo week-end. Oltre alle vittorie (e podio) di Dorothea e Dominik, piazzamenti individuali interessanti con la ciliegina della mista al secondo posto (dopo il quinto nella singola mista Vittozzi-Bormolini, niente male anche loro). Non a caso medaglia olimpica due anni fa, con tutti e quattro al top ci si potrebbe riconfermare,senza mettere firma sul piazzamento.
    Intanto 13 podi , il record mi pare fosse 18 in una stagione negli anni 90. C’è ancora la possibilità di raggiungerlo, come di giocarsi due coppette con la Wierer nell’individuale e la squadra, e altri tre podi sempre con Dorothea, nella generale e nell’inseguimento e pure nella sprint.

  2. Luca46

    7 Febbraio 2016 at 23:47

    Peccato per la prova di Karin al tiro. Senza il giro di penalità ci giocavamo il primo posto. È vero che a conti fatti non saremmo comunque riusciti ad arrivare al primo posto ma è vero anche che la Germania ha potuto condurre una seconda parte di gara senza patemi presentandosi al poligono nelle migliori condizioni. Resta comunque un week-end pazzesco. Speriamo non irripetibile.

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